Cosa sta succedendo al Corvetto, come fermare l'«effetto banlieue»: le fake news su TikTok, il rischio di infiltrazioni dell'area anarchica
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La rabbia delle notti del Corvetto è stata rabbia spontanea, reazione alla morte di un amico diciannovenne alimentata da fake news e sospetti nei confronti dei carabinieri. Una rabbia innescata da un cortocircuito al quale adesso è complicato mettere fine. Se davvero ci sono state responsabilità da parte delle forze di polizia nella morte di Ramy, capirlo sarà lungo e complesso. Nei video delle telecamere posizionate all’incrocio tra via Quaranta e via Ripamonti non c’è la chiarezza del Var. (Corriere Milano)
Se ne è parlato anche su altri media
Disordini a Milano, assaltato un bus Seconda notte consecutiva di disordini e vandalismo alla periferia di Milano, nel quartiere Corvetto, dove va avanti la protesta di gruppi di giovani per la morte del 19enne Ramy Elgaml, morto in un incidente stradale nella notte fra sabato e domenica. (Virgilio Notizie)
Le due notti di disordini nel quartiere Corvetto, dove il giovane viveva, potrebbero essere una miccia che accende anche altre zone a rischio della metropoli. C’è preoccupazione in questura a Milano per le manifestazioni che vanno avanti da domenica pomeriggio in seguito alla morte di Ramy Elgaml, il 19enne morto durante un inseguimento tra uno scooter e una gazzella dei carabinieri. (Il Fatto Quotidiano)
Nell’ordine: alle 18 di domenica, nel punto dello schianto, un presidio per chiedere verità e giustizia per il 19enne viene «infranto» da un’auto. Succede tutto in meno di due giorni. (Corriere Milano)
Milano, notte di inferno a Corvetto dopo la morte dell'egiziano (Liberoquotidiano.it)
Ramy Elgaml e le proteste degli amici (foto da TikTok) 3 (Fanpage.it)
Ramy Elgaml, un giovane di 19 anni nella notte tra domenica e lunedì, è deceduto in un inseguimento con i carabinieri. (Contropiano)