Badilate di neve in Appennino questo Inverno, il punto meteo
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Negli ultimi anni l’Appennino ha vissuto stagioni invernali povere di neve, in particolare nelle aree centrali e meridionali. Nonostante sulle cime più alte, come nel massiccio della Maiella e del Gran Sasso, si siano registrate nevicate, in altre zone la neve è stata estremamente rara. Questa carenza è stata causata principalmente da temperature sopra la media, una caratteristica ricorrente degli ultimi inverni. (Tempo Italia)
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Ma, com’è logico capire, mentre le nevicate sulle montagne e sulle colline sono relativamente frequenti, quelle sulle pianure e sulle coste sono decisamente più rare. Negli ultimi decenni, la Valpadana hanno visto diminuire le nevicate, sia come numero, sia come estensione, un fenomeno attribuito al riscaldamento globale. (Meteo Giornale)
Neve in Pianura Padana: analisi del fenomeno meteo (Meteo Giornale)
L’aria costantemente secca, la mancanza di precipitazioni, soprattutto a carattere nevoso, oltre a sfociare in situazioni di siccità, è all’origine anche di incendi boschivi (in gran parte dolosi) ed è tra le cause dello scarso innevamento di molti inverni dalla fine degli anni 80 ad oggi. (MeteoLive.it)
Questo fenomeno è stato attribuito a un aumento delle temperature medie durante i mesi invernali e a una circolazione atmosferica dominata da potenti anticicloni, che hanno portato a giornate insolitamente miti e a uno zero termico spesso elevato, simile a quello tipico delle stagioni estive. (Meteo Giornale)
Uno degli elementi chiave è il fenomeno del cuscinetto freddo padano, un meccanismo atmosferico unico che gioca un ruolo determinante. Situata tra le Alpi a nord e gli Appennini a sud, questa vasta pianura vive inverni influenzati da una combinazione di fattori climatici e geografici che, se allineati, creano le condizioni ideali per la neve a bassa quota. (Meteo Giornale)
Solo una settimana fa, alcune regioni del Nord avevano già vissuto un assaggio di Inverno, con fiocchi di neve che si sono spinti localmente fino in pianura. Un vortice freddo di origine artica si prepara a investire il Centro-Sud, portando con sé neve che potrebbe scendere fino alle quote collinari dell’Appennino. (Meteo Giornale)