Meteo: in arrivo NEVE abbondante; ecco dove e quando

02/12/2024 INTERNO

Inizia la prima settimana di dicembre, e promette di portare tempo tipicamente invernale, a cominciare dalle temperature che, fra alti e bassi, oscilleranno attorno a valori normali per questo mese, e quindi tipici di inizio inverno. Una situazione che, nei prossimi giorni, sarà anche condita di un altro ingrediente invernale: la neve! Insomma, un inizio dicembre in vecchio stile, in cui la neve in alcuni momenti cadrà anche abbondante soprattutto in alcune aree del Paese, dove quindi lo paesaggio comincerà ad assumerete un aspetto praticamente natalizio. (MeteoGiuliacci)

Ne parlano anche altre fonti

L’Italia, grazie alla sua conformazione geografica e alla vicinanza al mare, è interessata con una discreta frequenza da fenomeni meteo nevosi, ovviamente tra metà Novembre e metà Marzo. Ma, com’è logico capire, mentre le nevicate sulle montagne e sulle colline sono relativamente frequenti, quelle sulle pianure e sulle coste sono decisamente più rare. (Meteo Giornale)

Solo una settimana fa, alcune regioni del Nord avevano già vissuto un assaggio di Inverno, con fiocchi di neve che si sono spinti localmente fino in pianura. Neve in Pianura Padana: spunta una reale svolta meteo! Ma andiamo per gradi e non corriamo. (Meteo Giornale)

Negli ultimi anni, l’Appennino, soprattutto nelle aree centrali e meridionali, ha vissuto stagioni invernali caratterizzate da una scarsità di nevicate. Questo fenomeno è stato attribuito a un aumento delle temperature medie durante i mesi invernali e a una circolazione atmosferica dominata da potenti anticicloni, che hanno portato a giornate insolitamente miti e a uno zero termico spesso elevato, simile a quello tipico delle stagioni estive. (Meteo Giornale)

Neve in Pianura Padana: analisi del fenomeno meteo (Meteo Giornale)

Situata tra le Alpi a nord e gli Appennini a sud, questa vasta pianura vive inverni influenzati da una combinazione di fattori climatici e geografici che, se allineati, creano le condizioni ideali per la neve a bassa quota. (Meteo Giornale)

Questa carenza è stata causata principalmente da temperature sopra la media, una caratteristica ricorrente degli ultimi inverni. Nonostante sulle cime più alte, come nel massiccio della Maiella e del Gran Sasso, si siano registrate nevicate, in altre zone la neve è stata estremamente rara. (Tempo Italia)