Santo Romano, ai funerali gli amici sfilano in motorino e mostrano la maglietta da portiere del 19enne

Santo Romano, ai funerali gli amici sfilano in motorino e mostrano la maglietta da portiere del 19enne
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Il Fatto Quotidiano INTERNO

Centinaia di persone hanno voluto dare l’ultimo saluto a Santo Romano, il ragazzo di 19 anni ucciso nella notte tra venerdì e sabato a San Sebastiano al Vesuvio in provincia di Napoli. Un lungo applauso ha accolto l’arrivo della bara nella chiesa di Santa Maria Francesca delle cinque piaghe a Casoria, comune a nord di Napoli dove il giovane viveva con la famiglia. Prima dell’arrivo del feretro gli amici hanno sfilato in motorino fino all’ingresso della chiesa. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri giornali

Sulla bara bianca che custodisce il corpo di Santo Romano ci sono la maglia verde con il numero 1 e il paio di guanti da portiere che il 19enne di Casoria indossava ogni qual volta scendeva in campo con il suo Micri. (La Stampa)

A cura di Nico Falco In due pagine, scritte in stampatello, il padre e la madre del minorenne reo confesso dell'omicidio di Santo Romano si rivolgono alla famiglia della vittima, chiedendo perdono e parlando delle problematiche del figlio e dei tentativi, inutili, di tenerlo sotto controllo e di fargli seguire le terapie che gli erano state prescritte (l'avvocato Luca Raviele ha reso noto nei giorni scorsi che una perizia attesta che il ragazzo soffre di problemi psichiatrici). (Fanpage.it)

In una lettera scritta in stampatello su due pagine, i genitori del minorenne confessore dell’omicidio di Santo Romano si scusano con la famiglia della vittima, esprimendo il loro profondo dolore per quanto accaduto. (StatoQuotidiano.it)

Ponticelli, i compagni di scuola di Santo Romano: «La vita vale meno di una scarpa»

A Casoria i funerali di Santo Romano, il 19enne ucciso nella notte tra venerdì e sabato scorsi a San Sebastiano al Vesuvio, nel Napoletano. All'entrata della bara bianca un grande applauso si leva nella chiesa gremita di Santa Maria Francesca delle cinque piaghe. (La Repubblica)

Una lettera resa nota dopo la decisione del gup Anita Polito di convalidare il fermo per omicidio volontario aggravato e tentato omicidio. Chiede scusa la famiglia del 17enne reo confesso dell’omicidio di Santo Romano, il 19enne ucciso con un colpo di pistola al petto, e lo fa con una lettera scritta a mano, in stampatello, rivolta alla famiglia della vittima. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L’iniziativa si è svolta ieri mattina nel cortile dell’Istituto Archimede a Ponticelli, organizzata spontaneamente dai compagni di scuola del 19enne ucciso pochi giorni fa da un colpo d’arma da fuoco a San Sebastiano a Vesuvio (ilmattino.it)