Omaggio a Santo nel 'suo' campo di calcio prima dei funerali

Omaggio a Santo nel 'suo' campo di calcio prima dei funerali
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Tiscali Notizie INTERNO

La bara bianca di Santo Romano, il 19enne ucciso nella notte tra venerdi' e sabato a San Sebastiano al Vesuvio, ha fatto il suo ingresso sul campo di calcio del Micri a Volla (Napoli), la squadra del torneo di Eccellenza nella quale giocava come portiere. Al grido di "Santo", dopo un lungo applauso, i compagni della squadra hanno portato a spalla la bara adagiandola sul campo di fronte alla porta. Sulla bara una foto di Santo e fasci di fiori bianchi. (Tiscali Notizie)

La notizia riportata su altri giornali

Quello a sinistra, barba e occhiali da sole, è Emmanuel Aprea, figlio del boss Gennaro; al centro, anche lui in posa, Francesco Pio Valda, sotto processo per l'assassinio di Francesco Pio Maimone, ucciso da una pallottola agli chalet di Mergellina; a destra, il 17enne sottoposto a fermo per l'omicidio di Santo Romano, ammazzato con un colpo di pistola al petto nella notte del 24 ottobre a San Sebastiano al Vesuvio (Napoli). (Fanpage.it)

Santo Romano non sarebbe intervenuto per fare da paciere in una discussione tra un suo amico e quello che sarebbe di lì a poco diventato il suo assassino, ma avrebbe aggredito il 17enne insieme agli amici. (Fanpage.it)

47 In due pagine, scritte in stampatello, il padre e la madre del minorenne reo confesso dell'omicidio di Santo Romano si rivolgono alla famiglia della vittima, chiedendo perdono e parlando delle problematiche del figlio e dei tentativi, inutili, di tenerlo sotto controllo e di fargli seguire le terapie che gli erano state prescritte (l'avvocato Luca Raviele ha reso noto nei giorni scorsi che una perizia attesta che il ragazzo soffre di problemi psichiatrici). (Fanpage.it)

Santo Romano ucciso a San Sebastiano al Vesuvio, i compagni di classe: «La vita vale meno di una scarpa»

La vicenda della morte a sangue freddo del 19enne Santo Romano, giovane promessa del calcio, ad opera di un 17enne ci scuote profondamente causando l’ennesima frattura di senso nelle nostre vite. Il movente della assurda lite è una involontaria scarpa calpestata da un suo amico in danno di quello che diventerà il suo carnefice. (ilmattino.it)

La scarpa costosa pestata, il litigio, gli sguardi, la pistola: ecco la ricostruzione di quella notte, stando alle testimonianze e a quello che emerge dall'inchiesta. Alle spalle del giovane, una lunga serie di problemi con la giustizia. (Sky Tg24 )

Il flash mob per Santo Romano è stato il gesto simbolico di tutti gli studenti dell’istituto che frequentava il giovane per ricordare «un eroe che rimarrà eterno nel cuore della Napoli buona». (ilmattino.it)