La Georgia sospende l’adesione Ue. La polizia reprime le proteste di piazza
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Sorda alle grida delle piazze, delle opposizioni e della presidente Salomé Zourabichvili, l’Europa è arrivata quando era ormai troppo tardi e la Georgia irrimediabilmente “persa”. Il primo atto del governo di Tbilisi, in mano all’oligarca legato alla Russia Bidzina Ivanishvili, è stato quello di rimandare i colloqui di adesione alla Ue, congelando un processo avviato nel 2005 dopo la Rivoluzione … (La Stampa)
Se ne è parlato anche su altre testate
Così il primo ministro della Georgia, Irakli Kobakhidze, in conferenza stampa, citato da media locali. Il premier intende anche rifiutare "qualsiasi finanziamento di bilancio dall'Ue fino alla fine … (L'HuffPost)
È questa la motivazione con cui il primo ministro Irakli Kobakhidze ha annunciato la frenata che si protrarrà almeno fino alla fine del 2028. «Ricatti e manipolazioni» impediscono di proseguire i colloqui per la candidatura della Georgia a Stato membro dell’Unione europea. (Corriere della Sera)
Le elezioni del 26 ottobre riaprono una frattura mai chiusa nel Paese, stretto fra la scomoda pressione russa e il debole richiamo dell’Europa. Quale futuro per Tblisi? (IL MONDO - RIVISTA ITALIANA ILLUSTRATA DI POLITICA, ECONOMIA, CULTURA E SOCIETA')
Kobakhidze ha detto poi di voler «entrare a far parte dell'Ue non mendicando o stando su una gamba sola, ma con dignità, creando un sistema democratico ben funzionante e un'economia forte». (Corriere del Ticino)
Sogno Georgiano, ovvero il partito politico che fondato dall’oligarca Bidzina Ivanishvili detiene la maggioranza dei seggi del parlamento di Tbilisi (90 su 150), ha indicato come candidato alla presidenza del Paese l’ex calciatore Mikheil Kavelashvili. (Lettera43)
PUBBLICITÀ Il primo ministro della Georgia Irakli Kobakhidze ha annunciato di voler sospendere il processo di adesione del Paese all'Ue fino alla fine del 2028. (Euronews Italiano)