Parolaccia al Capodanno su Rai1, Sotgiu si scusa: «Parole inusuali per me, era un momento di concitazione»
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«Mi scuso con i lavoratori e con il pubblico per aver usato parole e toni sconvenienti, inusuali per me, in un momento di concitazione perché non si sentiva distintamente la mia voce». Mea culpa del gallurese Angelo Sotgiu dei Ricchi e Poveri, dopo quell'imprecazione pronunciata in diretta, a microfono aperto, a pochi secondi dallo scoccare della mezzanotte, durante lo show di Capodanno di Rai1, diventata immediatamente virale sul web, suscitando battute e meme. (L'Unione Sarda.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Una figuraccia certificata, seguita dalle scuse in presa diretta del conduttore Marco Liorni e da quelle postume del protagonista dell’imbarazzante vicenda, arrivate a distanza di diverse ore. (Telebari)
Cosa potrebbe mai succedere? Un programma complesso, di difficile gestione, sempre al confine dell'imprevisto, in onda in una notte per definizione licenziosa e goliardica. (Fanpage.it)
Sotgiu pensava di avere il microfono spento e ha sbottato contro i malcapitati tecnici: “Buon anno… teste di ca! Apritemi il microfono teste di co!” Mai nulla di più falso, il suo microfono era tragicamente e fantozzianamente aperto. (Liberoquotidiano.it)
ROMA – Sono arrivate nella giornata di ieri le scuse di Angelo Sotgiu dei Ricchi e Poveri, dopo lo spiacevole episodio durante il Capodanno Rai che lo aveva visto protagonista, durante il conto alla rovescia contro i tecnici perchè il microfono era chiuso, con una parolaccia sentita in diretta tra l’altro da milioni di telespettatori. (Tempo Stretto)