Neonato morto nella culla termica a Bari: aperta l’inchiesta per abbandono di minore
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Disposta l'autopsia sul corpo del piccolo, mentre è stata sequestrata la culletta. Il fascicolo è stato aperto contro ignoti. Si punta a fare chiarezza su tempi e cause del decesso. La Procura di Bari ha deciso di aprire un’inchiesta sul ritrovamento del neonato morto all’interno di una culla termica nel capoluogo pugliese. Nella mattinata del 2 dicembre, il corpo del piccolo è stato trovato all’interno della culla, ora posta sotto sequestro, della chiesa di San Giovanni Battista, nel quartiere Poggiofranco (Lettera43)
Se ne è parlato anche su altri media
Primo: l’amaro episodio non deve assolutamente mettere in ombra il grande significato delle culle, quello di essere espressione di una società che accoglie, che parla di speranza, di solidarietà e di fiducia, di riconoscimento dell’uguale valore di ogni vita umana. (Famiglia Cristiana)
Resta da verificare se questo malfunzionamento abbia contribuito a un insufficiente riscaldamento della culla, essenziale per mantenere il bambino al caldo. Il sistema di allarme collegato al telefono del parroco non è entrato in funzione, impedendo così l’allerta tempestiva dei soccorsi, inclusi i medici del reparto di Neonatologia del Policlinico di Bari (Il T Quotidiano)
Si chiamano “culle per la vita” e in Puglia ce ne sono tre: a Bari, Monopoli e Taranto. Nei secoli scorsi erano le “ruote degli esposti” e su di loro si sono riaccesi i riflettori dopo il ritrovamento del neonato morto a Bari. (La Repubblica)
È stata sottoposta a sequestro la culla termica, in cui ieri è stato trovato il corpo senza vita di un neonato di circa un mese, che si trova accanto alla chiesa di san Giovanni Battista, a Bari. (Il Fatto Quotidiano)
È quanto riferisce don Marco Simone che in questi giorni è al lavoro nella chiesa di San Giovanni Battista a Bari accanto alla quale c'è la culla termica in cui ieri è stato trovato un neonato senza vita. (Tiscali Notizie)
Un black out nell'intero rione una decina di giorni fa: una interruzione dell'energia elettrica che potrebbe aver determinato un cattivo funzionamento del sistema di riscaldamento della culletta e non aver fatto scattare l'allarme. (Corriere della Sera)