Anche Catanzaro e Reggio Calabria stoppano l’app di CyberNordio che ingolfa i Tribunali: si torna alla carta fino al 31 marzo
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Anche il Tribunale di Catanzaro, come molti altri in Italia, ha sospeso l’uso dell’app Giustizia. In Calabria la stessa decisione è stata presa dal Tribunale di Reggio: dunque, si torna al cartaceo per quanto riguarda, al momento, gli atti interni, ovvero quelli depositati dai magistrati. Così è stato disposto dal presidente vicario del Tribunale di Catanzaro, Francesca Garofalo, che si sta occupando del problema. (LaC news24)
Su altre fonti
Sono il frutto di un lavoro informale dei magistrati del Palazzo di Giustizia di Napoli che da giorni, come i loro colleghi nel resto del Paese, si stanno confrontando per affrontare … (Il Fatto Quotidiano)
Milano — «Andremo tutti in quella direzione, è chiaro. Sceglie un paragone atletico, il presidente del tribunale di Milano Fabio Roia, per spiegare perché sospende «almeno» fino al 31 marzo l’applicazione per il processo penale telematico, che dovrebbe puntare solo sul “binario” digitale per il deposito di atti e d… (La Repubblica)
La "sospensione" dell’ applicativo App, la piattaforma del Ministero della Giustizia che avrebbe dovuto rendere obbligatorio il "binario unico" telematico per il processo penale, si è resa necessaria dopo che sono stati rilevati problemi di mafunzionamento. (IL GIORNO)
È quanto è stato già pagato per la realizzazione della famosa App. A vincere la gara è stata la Sirfin-Pa. (Il Fatto Quotidiano)
Da Roma a Torino, da Milano a Napoli, da Bolzano a Bologna, Pescara, Napoli e Aosta, si parla di "rischi" di rallentamento per "l’ordinaria attività processuale" e di "inefficienze". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
ANSA (Avvenire)