Sospeso a Milano il processo telematico

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IL GIORNO INTERNO

La "sospensione" dell’ applicativo App, la piattaforma del Ministero della Giustizia che avrebbe dovuto rendere obbligatorio il "binario unico" telematico per il processo penale, si è resa necessaria dopo che sono stati rilevati problemi di mafunzionamento. E quindi, come si legge nel provvedimente del presidente Roia, è stata prorogata almeno fino al 31 marzo 2025 la possibilità di "redigere e depositare" in formato cartaceo "atti, documenti, richieste" ritenendo l’app ministeriale - diventata obbligatoria da meno di una settimana - "non compatibile" con il processo penale telematico. (IL GIORNO)

Ne parlano anche altre fonti

Nel momento in cui il governo schiaccia l’acceleratore sul ddl di separazione delle carriere dei magistrati, blindando il testo in commissione, nei tribunali italiani va in scena lo stop alla app che avrebbe dovuto rendere più fluido l’iter della giustizia grazie al cosiddetto ‘processo telematico’. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Sono il frutto di un lavoro informale dei magistrati del Palazzo di Giustizia di Napoli che da giorni, come i loro colleghi nel resto del Paese, si stanno confrontando per affrontare … (Il Fatto Quotidiano)

«Momento storico per chi, come me, ha presentato la prima proposta di legge costituzionale della legislatura» scrive in una nota Enrico Costa, deputato di Forza Italia. Il plenum, dopo un lungo dibattito svolto nella seduta di questo pomeriggio, ha approvato a larga maggioranza - con 24 voti favorevoli - un parere nettamente critico sul ddl costituzionale attualmente all'esame dell'Aula della Camera. (Corriere Roma)

Caos processo telematico Roma e Milano lo bloccano, ma il ministero dice no

È quanto è stato già pagato per la realizzazione della famosa App. E si tratta soltanto del primo lotto. (Il Fatto Quotidiano)

In Calabria la stessa decisione è stata presa dal Tribunale di Reggio: dunque, si torna al cartaceo per quanto riguarda, al momento, gli atti interni, ovvero quelli depositati dai magistrati. Così è stato disposto dal presidente vicario del Tribunale di Catanzaro, Francesca Garofalo, che si sta occupando del problema. (LaC news24)

Sceglie un paragone atletico, il presidente del tribunale di Milano Fabio Roia, per spiegare perché sospende «almeno» fino al 31 marzo l’applicazione per il processo penale telematico, che dovrebbe puntare solo sul “binario” digitale per il deposito di atti e d… Però bisogna fare una maratona, non i cento metri se non si è allenati per farli». (La Repubblica)