Caos processo telematico Roma e Milano lo bloccano, ma il ministero dice no

Caos processo telematico Roma e Milano lo bloccano, ma il ministero dice no
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La Repubblica INTERNO

Milano — «Andremo tutti in quella direzione, è chiaro. Però bisogna fare una maratona, non i cento metri se non si è allenati per farli». Sceglie un paragone atletico, il presidente del tribunale di Milano Fabio Roia, per spiegare perché sospende «almeno» fino al 31 marzo l’applicazione per il processo penale telematico, che dovrebbe puntare solo sul “binario” digitale per il deposito di atti e d… (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Da Roma a Torino, da Milano a Napoli, da Bolzano a Bologna, Pescara, Napoli e Aosta, si parla di "rischi" di rallentamento per "l’ordinaria attività processuale" e di "inefficienze". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Atti anche cartacei al tribunale di Bari almeno fino al prossimo 31 marzo: utilizzare soltanto quelli digitali, come avrebbe voluto il Governo dal 1° gennaio, è impossibile perché... (Virgilio)

Atti anche cartacei al tribunale di Bari almeno fino al prossimo 31 marzo: utilizzare soltanto quelli digitali, come avrebbe voluto il Governo dal 1° gennaio, è impossibile perché l’applicativo App 2.0 — aggiornato nelle sue funzionalità soltanto il 16 e 30 dicembre — non funziona adeguatamente. (La Repubblica)

Sospeso a Milano il processo telematico

Un autentico flop. “Il bilancio del primo giorno dell’app per il processo penale telematico è disastroso. Avevamo lanciato un allarme pochi giorni fa e ora purtroppo vediamo i risultati in praticamente tutti i tribunali italiani: disagi e rinvii che pesano sempre sui cittadini. (LA NOTIZIA)

Il ministro della Giustizia Carlo Nordio prova a gettare acqua sul fuoco: «Le cose non vanno male come sembrerebbe», ha sostenuto il Guardasigilli quando gli hanno chiesto della falsa partenza del processo penale telematico. (La Repubblica)

E quindi, come si legge nel provvedimente del presidente Roia, è stata prorogata almeno fino al 31 marzo 2025 la possibilità di "redigere e depositare" in formato cartaceo "atti, documenti, richieste" ritenendo l’app ministeriale - diventata obbligatoria da meno di una settimana - "non compatibile" con il processo penale telematico. (IL GIORNO)