Appartenenza, resilienza e rabbia: ecco chi sono i tre "tudoriani" della Juve
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Solidità, appartenenza, spirito di sacrificio, resilienza. Sono queste le caratteristiche che i tifosi della Juve si aspettano di (ri)vedere dalla loro squadra sotto la gestione Tudor. In una parola, juventinità, quella che è apparsa mancare ai giocatori bianconeri durante gli 8 mesi di gestione Thiago Motta. Undici lettere che il croato conosce benissimo e che si possono riassumere nell'immagine di quel suo gol al 93' contro il Deportivo La Coruna nella stagione 2002/03 che valse la qualificazione ai quarti di finale di Champions League e che arrivò, per lui, dopo due anni di quasi inattività a causa di continui problemi fisici. (La Gazzetta dello Sport)
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I dettagli Sono decine di migliaia le copie vendute tutte le mattine in edicola, ma un’anteprima dei principali contenuti può essere consultata già dalla sera precedente. (CalcioNews24.com)
Dei 28 giocatori che compongono la rosa bianconera, a quasi 24 ore dall'annuncio ufficiale dell'esonero di Thiago Motta, soltanto uno ha sentito la necessità di salutare l'ex allenatore: Samuel Mbangula. (La Gazzetta dello Sport)
Dopo l'ufficialità della firma di Igor Tudor con la Juventus , il nuovo allenatore ha già iniziato a lavorare con la squadra per preparare il primo impegno contro il Genoa . Prima del suo esordio da allenatore con la Juventus all' Allianz Stadium , il croato verrà ufficialmente presentato dal club in conferenza stampa. (Tuttosport)
Calciomercato Juve, Sabatini fa il nome che non ti aspetti: «Se dai questo giocatore a Tudor, è una squadra che gira alla grande!» (Juventus News 24)
Stefano Okaka, sei anni fa Tudor - sulla falsa riga di quanto sta accadendo ora alla Juventus - sbarcò nella sua Udinese a marzo, guidandovi verso una salvezza miracolosa. Mi racconta un po’ come ci è riuscito? (Tuttosport)