Autopsia su Margaret Spada: morte per arresto cardiocircolatorio in quadro di sofferenza acuta
Articolo Precedente
Articolo Successivo
L'autopsia eseguita su Margaret Spada, la giovane donna deceduta durante un intervento di rinoplastica parziale, ha rivelato che la morte è avvenuta per arresto cardiocircolatorio in un quadro ricollegabile a "sofferenza acuta". Questo è il primissimo dato emerso dall'esame autoptico svolto oggi presso l'Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Tor Vergata a Roma. Necessari ulteriori esami per chiarire le cause Per determinare l'origine della sofferenza acuta che ha portato all'arresto cardiocircolatorio, saranno necessari ulteriori esami tossicologici e istologici. (Tiscali Notizie)
La notizia riportata su altre testate
Il mancato rispetto di queste norme è una violazione e un insulto alla stessa professione medica", sottolinea, non risulta autorizzato per attività procedurali". I medici per primi sanno che l'autorizzazione sanitaria, che non riguarda l'accreditamento, serve per poter svolgere una qualsiasi attività sanitaria di carattere privato. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Morte Margaret Spada, cosa ha detto l'autopsia Margaret Spada, la giovane deceduta durante un intervento di rinoplastica parziale, è morta per arresto cardiocircolatorio in un quadro di “sofferenza acuta”. (Virgilio Notizie)
«Lo studio medico di Roma dove la ragazza è stata operata non risulta autorizzato per attività procedurali». (Giornale di Sicilia)
La morte della 22enne di Lentini, le parole di Manuela (Livesicilia.it)
La morte della 22enne, originaria del siracusano, sarebbe avvenuta per arresto cardiocircolatorio in un quadro ricollegabile «a sofferenza acuta», la cui origine dovrà appunto essere accertata con gli esami tossicologici e istologici per capire cosa è stato somministrato prima e dopo il malore. (leggo.it)
Un dettaglio forse ininfluente, che però conferma quello che sembra un quadro generale di approssimazione, all’interno del quale la ragazza ha poi perso la vita, il 7 novembre, al culmine di tre giorni di coma. (Corriere Roma)