MASE: "Non si è trattato di un incidente nucleare"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
A fronte delle notizie che sono circolate in queste ore su quanto avvenuto presso lo stabilimento di Casaccia, dove un operaio ha subito una contaminazione da sostanze radioattive, si evidenzia che non appena il MASE è venuto a conoscenza dell’episodio ha attivato le Direzioni competenti e chiesto rassicurazioni sullo stato di salute della persona, che risulta essere tornata in servizio. Non si è trattato, come da alcuni erroneamente affermato, di un incidente nucleare, ma di un evento anomalo specifico avvenuto durante le fasi di esercizio dell'attività dell'impianto. (newsbiella.it)
Su altri media
Sospetto caso di contaminazione da plutonio presso l'ex centrale nucleare Enea di Casaccia alle porte di Roma. (il Giornale)
La contaminazione, l’allarme e i soccorsi nel centro di ricerca Enea di Casaccia, all'estrema periferia nord di Roma. (Repubblica Roma)
– Dopo la vicenda dell’operaio contaminato da sostanze radioattive al centro di ricerche Enea della Casaccia (Roma), per rassicurare i cittadini arrivano le parole dell’esperto. “Quanto accaduto – le sue parole all’Adnkronos – è la dimostrazione dei controlli accuratissimi che hanno permesso di rilevare immediatamente questa anomalia, è una garanzia che i controlli, i sistemi di sicurezza funzionano”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
A darne notizia è l’Isin, l’Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare. Un operaio del centro di ricerche di Casaccia, alle porte di Roma, è stato esposto a radiazioni nell’impianto Plutonio. (Il Fatto Quotidiano)
Il presunto caso di contaminazione è stato reso noto del pomeriggio di ieri, venerdì 29 novembre 2024: un operaio è stato contaminato da plutonio alla Casaccia, alle porte di Roma. Secondo l'Agenzia di stampa sulle energie e le infrastrutture (Ageei), i livelli riscontrati a fine turno di lavoro avrebbero superato di mille volte quelli di tolleranza. (Fanpage.it)
Al Centro di ricerca Enea di Casaccia, alla periferia di Roma, un lavoratore è stato sottoposto a controlli dopo che nel suo corpo è stato rilevato un valore di radioattività, con tracce di plutonio, superiore alla norma. (Avvenire)