La Corea del Nord "in guerra con i russi contro Kiev". E presto potrebbe farlo contro Seul (di M. Nardi)

La Corea del Nord in guerra con i russi contro Kiev. E presto potrebbe farlo contro Seul (di M. Nardi)
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L'HuffPost ESTERI

Secondo informazioni di intelligence della Corea del Sud, che la Nato non è in grado di confermare, la Corea del Nord di Kim Jong-un ha deciso di inviare 12mila soldati - incluse le forze di operazione speciale - per aiutare la Russia nel suo sforzo bellico contro l'Ucraina. Se confermato, si tratterebbe della prima partecipazione in una guerra straniera del regime di Pyongya… (L'HuffPost)

La notizia riportata su altri media

“Ho sollecitato e continuo a chiedere un cessate il fuoco immediato così come stanno facendo l’intero governo libanese e la comunità internazionale. Il Libano porterà presto questa richiesta anche al Consiglio di Sicurezza dell’Onu per attuare la risoluzione 1701 in pieno. (Il Sole 24 ORE)

I servizi di intelligence sudcoreani hanno informato che 1.500 soldati di Pyongyang sarebbe già a Vladivostok - città portuale russa situata sul Pacifico - e pronto a combattere al fianco della Russia nel conflitto ucraino. (ilmessaggero.it)

Mosca ha denunciato, esprimendo "indignazione" il rifiuto dell'Italia di concedere visti a una delegazione russa che doveva partecipare all'International Astronautical Congress in corso a Milano. (la Repubblica)

"11mila nordcoreani pronti a combattere per i russi". La rivelazione degli 007 di Kiev

"La nostra posizione ufficiale è che non possiamo confermare le notizie secondo cui i nordcoreani sono attivamente impegnati, come soldati, nello sforzo bellico". Così Mark Rutte, segretario generale della Nato. (La Stampa)

A rivelare la mossa di Kim Jong - un è l'intelligence... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Il capo della Direzione dell'intelligence della Difesa ucraina (Gur), generale Kyrylo Budanov, ha recentemente riferito che circa 11mila soldati nordcoreani si stanno addestrando nella Russia orientale, e un primo gruppo di essi – circa 2600 uomini – sarà pronto a combattere nella regione di Kursk a partire dal primo novembre. (il Giornale)