Manager ucciso, preso il killer "italiano"

Manager ucciso, preso il killer italiano
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il Giornale ESTERI

Al sesto giorno di caccia all'uomo arriva una svolta nell'omicidio del Ceo di UnitedHealtcare Brian Thompson, freddato la settimana scorsa nel centro di Manhattan. La polizia della Pennsylvania ha fermato un uomo dopo averlo trovato in possesso di una pistola simile a quella usata per uccidere il manager 50enne, i cui funerali in forma privata si sono tenuti ieri a Minneapolis. E poche ore dopo la commissaria della polizia di New York, Jessica Tisch, ha diffuso l'identità del sospetto, un 26enne con un nome italiano, Luigi Mangione. (il Giornale)

Ne parlano anche altre testate

Pennsylvania, Luigi Mangione accusato dell' omicidio Thompson arriva in tribunale (La Stampa)

Probabilmente prendendo un bus dalla 178esima strada. Per giorni di lui si sapeva solo che forse aveva lasciato New York. (ilmessaggero.it)

Il 26enne laureato dell'Ivy League, proveniente da una nota famiglia immobiliare del Maryland, è stato accusato di omicidio a New York. Mangione, tra gli altri reati, è accusato di possesso di arma senza licenza e falsificazione. (Corriere TV)

Morte Brian Thompson, Luigi Mangione incriminato per omicidio

Si chiama Luigi Mangione il presunto killer fermato per l’omicidio di Brian Thompson. Tra le righe si leggono riferimenti contro “questi parassiti” e un messaggio di scuse per il gesto. (Virgilio Notizie)

Luigi Mangione, il ragazzo di 26 anni sospettato di aver ucciso l'amministratore delegato di United Healthcare Brian Thompson, è stato incriminato ieri a New York per omicidio di secondo grado. (leggo.it)

Secondo quanto si legge nei documenti del tribunale penale di New York, a Mangione vengono imputati cinque capi d’accusa, tra cui possesso di armi da fuoco e falsificazione di documenti. (CremonaOggi)