Bitcoin, perché alzare l’aliquota sulle plusvalenze è una mossa suicida

Bitcoin, perché alzare l’aliquota sulle plusvalenze è una mossa suicida
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Milano Finanza ECONOMIA

Ultim'ora news 16 ottobre ore 17 Come Young Platform, ci batteremo senza sosta per aprire un dialogo con il ministero dell'Economia e delle Finanze, il Parlamento e le autorità competenti per evitare che questo aumento fiscale venga messo in atto. Consideriamo questa proposta una mossa suicida per il nostro Paese. Più qualcosa ha successo più va tassato! Sembra che il governo voglia impedire in tutti i modi al popolo di usare il Bitcoin come protezione o opzione contro le politiche monetarie italiane ed europee! Il nostro impegno è di fare tutto il possibile per sensibilizzare le istituzioni sui rischi di questa decisione. (Milano Finanza)

Su altre fonti

La nuova tassazione sulla plusvalenze del bitcoin e più in generale delle criptovalute, alzata in manovra dal 26% (aliquota propria della maggior parte delle rendite finanziarie) al 42%, ha subito provocato forti maldipancia, soprattutto tra gli exchange, le borse private che svolgono attività di intermediazione sulle criptovalute e che ora potrebbero vedere il giro d’affari minacciato in modo importante. (Milano Finanza)

Ad annunciare l'incremento è stato il viceministro dell’Economia Maurizio Leo. Secondo Giacomo Vella, direttore dell'Osservatorio Blockchain & Web 3 del Politecnico di Milano, questa misura potrebbe provocare effetti negativi oltre ad accrescere il carico fiscale per gli investitori in bitcoin (Sky Tg24 )

L'aliquota verrebbe applicata alle plusvalenze superiori a 2mila euro (StartupItalia)

Ritenuta Bitcoin al 42%? il settore cripto tricolore in allarme

E attenzione, non è solo un piano: l'aumento potrebbe entrare in vigore già nel 2025, come parte della nuova Manovra finanziaria in lavorazione. Il viceministro dell'Economia, Maurizio Leo, ha alzato il tiro: l'idea è portare l'imposta sulle plusvalenze derivanti da Bitcoin e affini dal 26% al 42%. (QuiFinanza)

L'introduzione della ritenuta al 26% era stata inserita nel modello Redditi 2024, e riguardava le plusvalenze superiori a 2mila euro fatte nell'anno d'imposta 2023. Ha introdotto una serie di aumenti e “sacrifici”, come li ha definiti il ministro all'Economia, Giorgetti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

DAL 2025 Per l’esattezza, come riportano agenzie e quotidiani: «Un tema importante riguarda le plusvalenze da Bitcoin dove, visto che questo fenomeno va diffondendosi, prevediamo un aumento della ritenuta dal 26% al 42%». (AziendaBanca)