Influenza, un padovano su 100 è a letto ammalato. Sbrogiò: «Colpiti soprattutto i bambini sotto i 5 anni»

Influenza, un padovano su 100 è a letto ammalato. Sbrogiò: «Colpiti soprattutto i bambini sotto i 5 anni»
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ilgazzettino.it SALUTE

Un padovano su 100 sta trascorrendo le feste natalizie con l'influenza o il Covid: i più colpiti sono i bambini sotto i 5 anni. Ma siamo ancora lontani dal picco che dovrebbe verificarsi nelle prime settimane di gennaio. Sono le stime fornite da Luca Sbrogiò, direttore del Dipartimento di Prevenzione dell'Ulss 6. Da quando è partita la campagna si sono vaccinati contro l'influenza in 182.687 e contro il Covid in 27.941. (ilgazzettino.it)

Se ne è parlato anche su altri media

L’influenza – come ampiamente preannunciato – ha iniziato a colpire duramente. – Se state trascorrendo queste feste in compagnia di febbre, raffreddore, sintomi gastro-intestinali e mal di gola sappiate che non siete soli. (IL GIORNO)

Le sindromi influenzali hanno messo a letto oltre 7.757 umbri nella settimana tra il 16 e il 22 dicembre. Una tendenza in netto aumento, rispetto alla prima settimana del mese, quando numeri alla mano era poco più di 5 mila i corregionali affetti dalle patologie di cui sopra. (Corriere dell'Umbria)

Ora però si teme l'effetto feste di Natale con la coda del Capodanno quando le grandi riunioni di famiglia o le festività riuniscono insieme persone di tutte le età. L'influenza che finora ha messo a letto oltre 4,5 milioni di italiani prosegue la sua lenta scalata dell'inverno. (Il Sole 24 ORE)

Oltre 7.700 gli umbri a letto con l’influenza: curva destinata a crescere per Capodanno

Luca Puccini 31 dicembre 2024 (Liberoquotidiano.it)

Si calcola che più di mezzo milione di italiani, 600mila secondo la stima degli esperti, sono costretti a letto in questa parentesi Natale-Capodanno. L'aumento dei contagi, però, è previsto nelle prossime settimane. (Sky Tg24 )

Secondo gli esperti la curva è in crescita e per Capodanno e nei giorni successivi potrebbe toccare l’apice dall’inizio dell’ascesa. È quanto risulta dal rapporto settimanale epidemiologico Respirvimer dell’Istituto superiore di sanità, riportato in un articolo del Corriere dell’Umbria a firma di Alessandro Antonini. (umbriaON)