Ue, Tajani: "Nel Ppe tutti sanno che non si può escludere l'Italia, guai a non dialogare con l'Ecr"

Ue, Tajani: Nel Ppe tutti sanno che non si può escludere l'Italia, guai a non dialogare con l'Ecr
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Secolo d'Italia INTERNO

"Tutti hanno compreso bene che non si può fare qualcosa senza tenere conto dell'Italia", così Antonio Tajani a Bruxelles poco prima dell'avvio dei lavori del Consiglio europeo (poco dopo l'arrivo della premier Meloni all'Europa Building che non ha rilasciato dichiarazioni). Occhi puntati sulla cena dei leader per la nomina (Secolo d'Italia)

Ne parlano anche altri media

"I negoziati sono sempre duri e i bracci di ferro si sono sempre verificati. "L'Europeismo non è dire sempre di sì e tutto va bene. (La Provincia di Cremona e Crema)

Le decisioni della premier Giorgia Meloni dipenderanno dall’andamento delle trattative, e non c’è alcuna decisione già presa di votare contro il pacchetto di nomine proposto dall’accordo tra Ppe, Socialisti e Liberali, che prevede un secondo mandato per la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, il socialista Antonio Costa alla presidenza del Consiglio europeo e la premier liberale estone Kaja Kallas come Alto Rappresentante per la Politica estera comune. (Agenzia askanews)

Di questo bisogna tenere conto, e non fosse che per questo, il governo italiano non può essere tenuto da parte nei negoziati; e comunque, come ha ricordato il presidente Mattarella "non c'è Europa senza Italia". (Tiscali Notizie)

Tajani, nessun isolamento dell'Italia sulle nomine - Attualità

"Fitto va benissimo". Parola di Manfred Weber e Donald Tusk, rispettivamente presidente e "pezzo grosso" del Ppe. (Liberoquotidiano.it)

Ma l’incognita è verso chi guarderà Ursula von der Leyen per assicurarsi una solida maggioranza quando toccherà al Parlamento europeo votare per la sua conferma alla guida della Commissione europea. Bruxelles – Nella capitale Ue è il giorno dei top jobs, dei tre nomi indicati per ricoprire gli incarichi più autorevoli delle istituzioni europee al vaglio dei capi di stato e di governo dei 27. (EuNews)

"E' emersa una netta distinzione tra i rapporti tra partiti e i rapporti tra Paesi quindi non c'è stato nessun isolamento dell'Italia, se vogliamo fare un'analisi oggettiva. Poi, per quanto riguarda le scelte di tipo politico, anche io non ho condiviso il metodo e correttamente, il presidente del Consiglio ha tenuto conto della nostra posizione quando ha annunciato l'astensione su Ursula von der Leyen". (l'Adige)