Città unica, stravince il no. Soddisfatto Principe, Caputo: "Terrorrismo psicologico per il si"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Advertisement COSENZA – Ha vinto il no al referendum consultivo per l’istituzione della “Città unica” di Cosenza, con la proposta di fusione con i comuni di Rende e Castrolibero. La percentuale dei voti contrari alla “Città unica” é stata il 58,23%, contro il 41,02 dei favorevoli. Gli elettori che hanno espresso il loro diniego sono stati , complessivamente, 14.539, mentre quelli che hanno votato sì sono stati 10.241. (Quotidiano online)
Ne parlano anche altre testate
Bassa partecipazione a Cosenza (19,12%), più alta a Rende (33,20%) e Castrolibero (44,78%). Il risultato influenzerà il futuro del progetto di fusione. (Telemia)
Al referendum consultivo per la fusione di Cosenza, Rende e Castrolibero in un’unica città hanno prevalso i “No”. La consultazione non prevede il quorum e l’esito non è vincolante rispetto alla decisione di completare l’iter burocratico per la fusione, anche se può avere un peso politicamente. (StrettoWeb)
Advertisement COSENZA – Urne chiuse e conteggi in corso, ma il quadro che emerge è già abbastanza chiaro, almeno per quanto riguarda le intenzioni dei cittadini di Rende e Castrolibero, del tutto diverse dagli elettori cosentini. (Quotidiano online)
COSENZA – La città unica che ingloberebbe Cosenza, Rende e Castrolibero può attendere. Almeno secondo gli elettori dei tre Comuni che nel referendum consultivo di ieri hanno bocciato la proposta di legge regionale sulla fusione. (Quotidiano del Sud)
La presidente della Provincia e sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro , perora la causa del sì e, a pochi minuti dalla chiusura delle urne referendarie, con un’affluenza che a Cosenza si attesta attorno al 20% , abbozza una prima analisi, legata proprio alla risposta della cittadinanza. (Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza)
Città Unica – Vince il “NO” e a Rende i suoi sostenitori sfilano a colpi di clacson “Una data che segna il passo. Al referendum per la città unica vince il no ed è un messaggio chiaro al Governo regionale. (Cosenza 2.0)