COP29, l’Unione Europea negozia con la Cina e promuove un’alleanza con il Sud del mondo
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MeteoWeb Alla COP29 di Baku, l’Unione Europea si propone come mediatrice tra la Cina e i Paesi in via di sviluppo, cercando di raggiungere un compromesso sul finanziamento climatico entro venerdì. Nell’arena della capitale azera, l’UE sta portando avanti negoziati discreti con la Cina e sta promuovendo un’alleanza “ad alta ambizione” con Paesi del Sud come il Kenya e la Repubblica di Palau. L’Unione Europea è già il maggior contributore mondiale ai finanziamenti climatici, con 28,6 miliardi di euro raccolti l’anno scorso tramite fonti pubbliche e oltre 7,2 miliardi di euro da fonti private, secondo la Commissione Europea. (MeteoWeb)
Ne parlano anche altri giornali
I Paesi più sviluppati, quelli dell’Unione Europea e gli Stati Uniti in testa, hanno giocato le loro carte in quella che doveva essere l’ultima giornata della COP29, la conferenza dell’ONU sul clima in corso a Baku (rsi.ch)
I giornalisti vagano nel media center spazientiti, i rappresentanti della società civile sono tesi e chiedono ai negoziatori di convergere verso un accordo rapidamente. Undicesimo giorno di negoziati. (il Dolomiti)
I negoziati, entrati nella loro fase più delicata, vedono i principali attori internazionali muovere le pedine su una scacchiera di interessi divergenti, con al centro la questione della finanza climatica. (Secolo d'Italia)
Il problema è chi sarà chiamato a versarla. La cifra ci sarebbe, ed è quella desiderata. (WIRED Italia)
Cop29 a Baku, bozza di accordo per molti "inaccettabile". L'Onu media 21 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
La chiusura prevista per venerdì 22 novembre è stata spostata a sabato 23. In bilico, durante i negoziati, la Cover decision, la consueta decisione quadro di natura politica, che fa da ombrello alle intese sull’implementazione dell’Accordo di Parigi. (Il Sole 24 ORE)