KTM cala il poker per la Dakar 2025: Canet si unisce al team ufficiale
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Non è un periodo facile, quello che sta vivendo KTM. Il marchio austriaco ha infatti un debito che si aggira attorno ai tre miliardi di euro e la situazione in ottica futura sembra tutt'altro che rosea, ma dal punto di vista sportivo le moto “orange” al momento non sembrano intaccate e, anzi, in vista del'ormai immimente Dakar 2025 il team ufficiale Red Bull KTM Factory Racing ha deciso di aumentare ulteriormente il proprio impegno. (Motosprint)
Se ne è parlato anche su altri media
Tre Fantic XEF 450 Rally erano iscritte alla Dakar 2024, e tre hanno trnsitato sotto lo striscione d’arrivo di Yanbu, alla fine del “massacro”. Sono tra gli ultimi ad esser tornati, ma non sono certamente gli ultimi. (Moto.it)
Un rally le cui origini africane non saranno affatto tradite da uno dei percorsi più probanti di sempre, da quando la competizione nel 2020 ha trovato una nuova casa nel deserto saudita. Con rinnovato impegno e spirito competitivo, Enrico Gaspari si presenta al via del rally raid più importante e famoso al mondo: la Dakar, giunta alla 47a edizione. (Corriere Romagna)
Passaggi obbligati tra il Natale e il Capodanno per chi inizierà il 2025 prendendo parte alla Dakar, la corsa più affascinante al mondo. Di Matteo Marzotti AREZZO Da una settimana Stefano Marrini sì è messo in viaggio. (Quotidiano Sportivo)
ha colto la palla al balzo e per accontentare le richieste degli appassionati ha lanciato un nuovo modello ispirato alle sue moto che corrono nei grandi rally africani. La Xpulse 200 Dakar Edition è basata sulla Xpulse 200 Pro già in gamma ma ha un fascino tutto suo, soprattutto nella livrea Gloss Goldfish Silver, l’unica proposta, e l’azienda ha spinto molto su questo tasto: il pilota che guida la moto nel video promozionale qui sotto è Ross Branch che ha concluso la Dakar 2024 al secondo posto. (inSella)
Tante perché per la prima volta ci sarà in assistenza con lui il figlio Riccardo, pronto a vivere con il padre le emozioni della Dakar 2025 e tante perché dopo ottimi piazzamenti nelle prime due edizioni le ambizioni di classifica sono cresciute. (AMnotizie.it)
La sesta Dakar saudita scatta il 3 gennaio da Bisha, non troppo lontano dal Mar Rosso, per terminare dopo 12 tappe e un riposo il 17 a Shubaytah, al confine con gli Emirati Arabi Uniti dopo l'avventura nell'Empty Quarter, il Rub' al Khali. (La Stampa)