“Attività di intelligence e sovversive”: la Russia ritira l’accredito a sei funzionari dell’ambasciata britannica

Roma, 13 set. – Le autorità russe hanno revocato l’accredito a sei dipendenti dell’Ambasciata britannica a Mosca per “attività di intelligence e sovversive”: lo hanno reso noto i servizi segreti russi (Fsb).Il provvedimento riguarda sei funzionari dell’ufficio politico della sede diplomatica; l’Fsb non ha escluso ulteriori iniziative in virtù dei numerosi “atti ostili” della Gran Bretagna (Agenzia askanews)

Se ne è parlato anche su altri media

La diretta Verso l'ok all'uso di armi occidentali a lungo raggio in Russia? «Ma che non siano armi USA» Secondo il New York Times, il via libera di Biden sarebbe vicino, a patto che Kiev non utilizzi armamenti forniti da Washington – La questione sarà discussa nell'incontro odierno con il premier britannico Stramer – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI (Corriere del Ticino)

Guerra in Ucraina, Putin: “Se Kiev usa missili occidentali, la Nato è in guerra” ROMA – Se Kiev userà missili a lungo raggio forniti da Stati Uniti e Regno Unito, “riterremo la Nato in guerra”. Chiaro il monito del presidente russo Vladimir Putin, all’indomani della visita del segretario di Stato americano, Antony Blinken, in Ucraina. (Dire)

Londra: "Accuse di Mosca infondate. Il Cremlino: "Rottura relazioni diplomatiche non in discussione" (LAPRESSE)

Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha affermato venerdì che il prossimo vertice globale sulla pace si terrà a novembre e la Russia sarà invitata. Il servizio di sicurezza Fsb ha dichiarato di essere in possesso di documenti che dimostrano che un dipartimento del ministero degli Esteri britannico doveva assicurare la sconfitta della Russia nella guerra contro l'Ucraina. (Euronews Italiano)

Per ora, all’Ucraina è concesso utilizzarli esclusivamente per mirare alle basi nemiche schierate a ridosso del confine, ma non nell’entroterra. A riferirlo è il New York Times. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il servizio di sicurezza russo (Fsb) ha annunciato il ritiro dell'accreditamento a sei diplomatici dell'ambasciata britannica a Mosca, sospettati di spionaggio e " minacce alla sicurezza della Russia ". (il Giornale)