Tragedia di Calenzano: 3 lucani coinvolti. Uno di questi originario di Villa d’Agri

Tragedia di Calenzano: 3 lucani coinvolti. Uno di questi originario di Villa d’Agri
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La Gazzetta della Val d'Agri INTERNO

La tragedia di Calenzano, vicino Firenze. Nel centro Eni in cui è avvenuta l’esplosione ( e in cui hanno perso la vita due persone) erano al lavoro anche degli operai della ditta Sergen di Grumento Nova, in trasferta per fare manutenzione. Lo si apprende da fonti sindacali. A quanto sinora reso noto, 5 in tutto i trasfertisti: due impegnati in attività di ufficio non sarebbero stati raggiunti dall’esplosione. (La Gazzetta della Val d'Agri)

La notizia riportata su altri giornali

Il primo ad essere stato identificato è Vincenzo Martinelli, 51 anni, residente a Prato e originario di Napoli: aveva due figlie ed era autista di autocisterne. La lista delle trentacinque persone che erano entrate nel sito Eni di Calenzano è l’elenco di un dramma che ora dopo ora spegne le speranze su ognuna di quelli che mancano all’appello. (Giornale di Sicilia)

Il lunedì mattina è considerato infatti uno dei momenti più gettonati per gli acquisti, soprattutto per genitori e nonni in quanto i figli e i nipoti sono a scuola e per chi il lunedì è di riposo dal lavoro. (LA NAZIONE)

Uno dei due corpi rinvenuti è stato identificato, confermando che appartiene a uno degli operai coinvolti. Calenzano, chi sono vittime e dispersi Le autorità hanno diffuso una lista con i nomi dei cinque operai coinvolti nell’incidente. (ilmessaggero.it)

Esplosione a Calenzano, tapparelle divelte e vetri rotti: i danni dell'onda d'urto

La diretta: gli aggiornamenti sull’esplosione Quattro momenti dell'esplosione avvenuta nel deposito Eni di Calenzano: una telecamera interna ha ripreso tuttoMissing Credit Poi a un certo punto l’esplosione, la palla di fuoco che avvolge tutto. (LA NAZIONE)

Un’area di 170 mila metri quadrati «Bisogna interrogarci se questo impianto oggi sia compatibile con questo territorio. Già domattina (oggi per chi legge, ndr) avremo un incontro con la Prefettura per valutare tutte le ulteriori misure di sicurezza da assumere e fare il punto della situazione, inizieremo parlando di eventuali possibili inquinamenti che sembra siano scongiurati». (La Repubblica Firenze.it)

La situazione è tornata sotto controllo, adesso stiamo valutando che cosa fare e dove intervenire con la Prefettura. L'indicazione è quella di non uscire di casa e tenere chiuse le finestre ed eventuali ricadute”, ha detto il sindaco di Calenzano, Giuseppe Carovani. (La Repubblica Firenze.it)