Tre operai lucani coinvolti nell'esplosione in raffeneria Eni a Calanzano, Bardi: "Dolore per le vittime, apprensione per i dispersi"

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Tre operai lucani coinvolti nell’esplosione in raffeneria Eni a Calanzano, Bardi: “Dolore per le vittime, apprensione per i dispersi”. Di seguito la nota integrale. Il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, si dice profondamente addolorato per l’incidente accaduto oggi al deposito di carburante Eni a Calenzano, in provincia di Firenze, ed esprime cordoglio per le vittime e solidarietà alle famiglie. (Sassilive.it)

Su altre fonti

La Procura di Firenze ha aperto un’inchiesta sull’incidente, per accertare le responsabilità e fare luce sull’accaduto. Lunedì 9 dicembre a Calenzano, nel deposito Eni, è avvenuta un’esplosione che ha causato morti, dispersi e feriti. (Virgilio Notizie)

"Ho sentito un boato, i vetri delle finestre sono andati in frantumi e un vetro mi ha ferito in fronte. Solo due punti di sutura fortunatamente". Così Nicolas Magnolfi, operaio 29enne di una ditta vicina allo stabilimento Eni di Calenzano (Firenze), racconta ai giornalisti il momento dell'esplosione che questa mattina ha causato due morti, nove feriti e tre dispersi. (Il Sole 24 ORE)

"L'incidente ha creato un'onda d'urto importante che ha frantumato i vetri di tante abitazioni. L'indicazione è quella di non uscire di casa e t... (La Stampa)

Il sindaco di Calenzano: “Subito un vertice per capire se quel deposito può rimanere lì”

Due corpi finora sono stati ritrovati mentre altri tre uomini, irrintracciabili, sono molto probabilmente ancora tra le macerie di ciò che resta dopo il dramma. (Sky Tg24 )

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Esplosione stabilimento Eni di Calenzano. Operai: grande boato e fiamme (TV2000)

Il sindaco di C… Un’area di 170 mila metri quadrati (La Repubblica Firenze.it)