Volkswagen, per il CEO nonostante tutto “il futuro dell’auto europea è elettrico”
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Momento delicatissimo per l’industria dell’auto europea, nel mezzo di una transizione elettrica iniziata convintamente e, successivamente, quasi “ritrattata”. Thomas Schäfer, CEO del marchio Volkswagen, a tal proposito, ha recentemente condiviso su LinkedIn una riflessione sulle difficoltà attuali dell’industria automobilistica e ha avanzato proposte concrete per affrontare queste sfide. Schäfer ha evidenziato come la Germania, in qualità di hub industriale e leader del settore, si trovi in una posizione critica, con la necessità di un’azione immediata. (ClubAlfa.it)
Ne parlano anche altri giornali
Il mercato globale dei veicoli elettrici (EV) ha proseguito il suo trend di crescita nel 2024, ma con importanti differenze regionali. L’ultimo rapporto di PwC Strategy& evidenzia una crescita globale del 19% nelle vendite rispetto al 2023, trainata principalmente dalla Cina (+20%) e dagli Stati Uniti (+12%). (Tom's Hardware Italia)
Perché le vendite di auto elettriche crollano? Il Data Room. Argentino (Eni): “Petrolio e gas volatili nel 2025”. Beccarello (Unibicocca): “Accelerare su rinnovabili ma Regioni frenano”. La rassegna Energia (Energia Oltre)
Un po’ troppo, anzi parecchio. La transizione verso molteplici cambiamenti è affascinante, ma difficile da gestire. (ilmessaggero.it)
L’allarme arriva le sanzioni miliardarie imposte dalla Commissione Europea per il mancato rispetto degli obiettivi di riduzione delle emissioni inquinanti. L’industria automobilistica europea si trova sotto una minaccia anche più seria della concorrenza che arriva dalla Cina o della contrazione della domanda d’acquisto di veicoli nuovi. (Economy Magazine)
È il fantasma dell'ottusità green, la nuova ideologia totalitaria, persino a scapito dell'ambiente. C'è un fantasma che si aggira per l'Europa: non è il comunismo, né lo spettro dell'estrema destra. (ilmessaggero.it)
Del crollo della produzione e delle vendite nel settore automotive si parla da mesi, con Elkann e Tavares che sembrano voler dare nuove indicazioni a Stellantis (spostarsi in Spagna, per esempio, e – forse – chiudere alcuni stabilimenti). (MOW)