Neonati sepolti a Traversetolo, il mistero del secondo bambino morto. I Ris tornano a scavare nel giardino

Neonati sepolti a Traversetolo, il mistero del secondo bambino morto. I Ris tornano a scavare nel giardino
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Necrologie La Provincia Pavese INTERNO

Chiara Petrolini, 22 anni, è indagata per omicidio premeditato e occultamento del primo cadavere ritrovato, mentre la maternità del secondo non le è ancora stata ufficialmente attribuita, ma data per certa dai rumors. I giudici, tuttavia, non hanno disposto l'arresto, forse perché la sua intenzione d'uccidere non è ancora del tutto certa. Nella villetta di Traversetolo sono tornati, dalla tarda mattinata, i carabinieri del Ris di Parma per nuovi scavi e ulteriori accertamenti. (Necrologie La Provincia Pavese)

Ne parlano anche altre fonti

La casa dove vive con la famiglia la madre dei piccoli (LAPRESSE)

Emergono intanto ulteriori dettagli su quanto accaduto lo scorso agosto: «Ho fatto tutto da sola, ho dato al mondo il bambino senza l’aiuto di nessuno», raccontava ai carabinieri Chiara, la 22enne madre del neonato. (L'Unione Sarda.it)

Il ricordo di Livatino sarà spunto di riflessione per confermare un impegno comune nel contrasto alla criminalità organizzata. Da qui la necessità di avviare un dialogo a più voci per fare sintesi insieme alle istituzioni quotidianamente impegnatenell’affermazione dei principi di legalità. (Corriere di Lamezia)

Giardino degli orrori, le parole di Chiara: “Ho fatto tutto da sola”

La protagonista, Chiara Petrolini, insospettabile per l'impegno all'università, il lavoro da babysitter e il volontariato in parrocchia, accusata di crimini osceni e spietati. Come è stato possibile? Il caso di Traversetolo: cosa non torna Attualmente ci sono più domande che risposte sul caso di Traversetolo, comune alle porte di Parma (corriereadriatico.it)

E’ l’avvocato reggiano Nicola Tria, assessore uscente a Legalità, Coesione sociale e Lavori pubblici del Comune di Reggio, il difensore di Chiara Petrolini, la ragazza parmense accusata di infanticidio e occultamento di cadavere. (24Emilia)

Nel giardino degli orrori di un villino familiare di via Baietta ha lasciato morire il neonato che aveva partorito, poi l’avrebbe chiuso in un sacchetto prima di seppellirlo proprio vicino all’altro bambino che era nato l’anno prima. (24Emilia)