Mirafiori, slitta la riapertura della linea 500
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La riapertura della linea di produzione della 500 nello stabilimento di Mirafiori, inizialmente prevista per il 7 gennaio, è stata posticipata al 20 gennaio. Questa decisione, comunicata a pochi giorni dal Natale, ha suscitato preoccupazioni tra i sindacati, già allertati dalle recenti discussioni con Jean Philippe Imparato, responsabile Europa di Stellantis. La produzione dei modelli Maserati, invece, riprenderà il 3 febbraio, segnando un ulteriore ritardo rispetto alle previsioni iniziali.
La chiusura prolungata non riguarda solo Mirafiori: anche gli stabilimenti di Cassino e Pomigliano, chiusi dal 9 dicembre, riapriranno il 17 gennaio. Il Comitato esecutivo del polo industriale laziale ha annunciato l'attivazione di contratti di solidarietà dal 7 al 17 gennaio, per affrontare un mercato che riparte lentamente. Questa misura mira a sostenere i lavoratori durante il periodo di chiusura prolungata, garantendo loro un minimo di sicurezza economica.
La situazione, già complessa, è ulteriormente aggravata dalle festività natalizie, che hanno reso necessario un allungamento delle chiusure. Gli operai della 500 torneranno al lavoro il 17 gennaio, mentre quelli della Maserati dovranno attendere fino a febbraio. La riapertura di Cassino e Pomigliano, anch'essa fissata per il 17 gennaio, rappresenta un ulteriore segnale delle difficoltà che il settore automobilistico sta affrontando in questo periodo.
La decisione di Stellantis di posticipare la riapertura degli stabilimenti italiani, sebbene comprensibile alla luce delle attuali condizioni di mercato, pone una serie di sfide per i lavoratori e per l'intero settore.