Verso la piazza per l'Europa del 15 marzo: chi c'è e chi non c'è. A Roma nasce la contro-manifestazione

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ilmessaggero.it INTERNO

Era nata come una piazza ispirata all'unità, al sostegno trasversale alle bandiere blu dell'Unione europea. Invece l'idea di una manifestazione comune nel segno dell'Europa proposta da Michele Serra sulle colonne di Repubblica sembra dividere e non poco associazioni e partiti. Una lacerazione, questa, che si è aperta soprattutto nel centrosinistra, specie dopo l'annuncio dell'ok al piano "ReArm Europe" del valore di 800 miliardi. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre testate

Stefano Schiavo – Direttore della Scuola di Studi Internazionali e docente presso il Dipartimento di Economia e Management, Università di Trento (il Dolomiti)

La Toscana si mobilita per confluire nel mare di bandiere blu previsto sabato pomeriggio a Roma. Nella piazza per l’Europa, un evento proposto da Michele Serra su Repubblica, a cui hanno subito aderito in tantissimi in tutta Italia. (La Repubblica Firenze.it)

Vale la pena rifarne, molto in breve, la storia. Tutto è nato in modo decisamente insolito, e quasi stravagante. Ma anche: non equivocabile. Da cittadin… (la Repubblica)

Sabato 15 marzo avrà luogo in molte città italiane 'Una piazza per l'Europa'' , una grande mobilitazione nazionale, intesa a sottolineare la necessità di difendere i valori di... (Virgilio)

Appurato che il "campo Serra" è esploso con parecchie defezioni da un lato, e motivazioni eterogenee da parte chi decide di scendere in piazza il 15 marzo dall'altro, il numero uno della Cgil è colui il quale fa la giravolta più acrobatica. (Secolo d'Italia)

Il 15 marzo in piazza per l'Europa? Ma quale Europa? (left)