Unione Sindacale di Base: Sabato 15 marzo h 15:00 a Roma, piazza Barberini: no all'Unione Europea che si riarma, no alla difesa comune, la sicurezza è nel ripudio della guerra. L'effetto Serra nuoce a
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Il nostro sindacato è da sempre schierato contro le guerre. Oggi l’Unione Europea sta decidendo di stanziare 800 miliardi di euro per ri-armare l’Europa, costituire un esercito europeo, forte di almeno 40.000 uomini e donne, e per trovare le risorse per organizzarlo ogni Paese dell’Unione Europea dovrà accettare di spostare risorse a favore della guerra sottraendone ancora alla sanità, alle pensioni, al lavoro, ai contratti, ai salari, alla casa dimostrando così che i vincoli di bilancio non valgono e i cordoni della borsa si possono allargare o restringere se si tratta di riarmo o di welfare (USB)
Ne parlano anche altre fonti
Il 15 marzo in piazza per l'Europa? Ma quale Europa? (left)
Appurato che il "campo Serra" è esploso con parecchie defezioni da un lato, e motivazioni eterogenee da parte chi decide di scendere in piazza il 15 marzo dall'altro, il numero uno della Cgil è colui il quale fa la giravolta più acrobatica. (Secolo d'Italia)
Vale la pena rifarne, molto in breve, la storia. Tutto è nato in modo decisamente insolito, e quasi stravagante. Ma anche: non equivocabile. Da cittadin… (la Repubblica)
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
L’iniziativa “Un’Altra Piazza per l’Europa” lanciata da “il Dolomiti” per sabato 15 marzo riporta al centro del dibattito pubblico il tema dell’integrazione europea e interpella l’opinione pubblica su quale sia il senso, la portata e l’attualità del progetto nato dal Manifesto di Ventotene, nel momento storico che stiamo vivendo. (il Dolomiti)
Sindaci di tutta Italia - indipendentemente dal partito - sindacati e associazioni. Nella piazza per l’Europa, un evento proposto da Michele Serra su Repubblica, a cui hanno subito aderito in tantissimi in tutta Italia. (La Repubblica Firenze.it)