Cna Piemonte: preoccupazione per l'aumento del costo del gas

Cna Piemonte: preoccupazione per l'aumento del costo del gas
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Cna Piemonte: preoccupazione per l'aumento del costo del gas Cna Piemonte: preoccupazione per l'aumento del costo del gas Un inverno particolarmente rigido quello che si sta palesando in Piemonte e... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

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Le offerte per le forniture di gas sul mercato libero stanno subendo assestamenti al rialzo, dopo gli allarmi sulle conseguenze dello stop al gas russo in seguito alla scadenza del contratto firmato con l’Ucraina alla fine del 2019. (Sassilive.it)

Per correre ai ripari, allora, bisogna ridurre i consumi. «Molto dipende da quanto una persona consuma e da come va la situazione – ha spiegato il presidente dell'Arera, Stefano Besseghini – bisogna limitare gli sprechi: l’unico strumento che abbiamo per compensare gli andamenti del prezzo, che non dipendono da noi, è un'attenzione al risparmio energetico». (leggo.it)

La decisione da parte della Russia di sospendere, dal primo fiorno dell’anno, le forniture di gas attraverso l’Ucraina, sta creando allarme. A Napoli, come in molte altre città italiane, l'inverno sta portando una brutta sorpresa: bollette di luce e gas alle stelle. (ROMA on line)

Gas, costi alle stelle: a rischio le piccole e medie imprese. «La tariffa sia regionale»

Il mercato libero, infatti, ha attualmente le migliori tariffe che potrebbero, però, subire i futuri rialzi delle quotazioni internazionali dell’energia. Con l’arrivo dell’inverno più rigido, brutte sorprese sulle bollette! In media, gli italiani con un contratto a prezzo fisso spenderanno 1737 euro annuali. (Frosinone News)

Nuova tegola in arrivo per le famiglie italiane; le bollette luce e gas per il 2025 rappresentano una delle principali preoccupazioni per risparmiatori e consumatori, soprattutto alla luce delle recenti previsioni di aumento dei prezzi. (InvestireOggi.it)

Dopo aver raggiunto i massimi livelli a seguito della decisione di ridurre le forniture di gas dalla Russia (uno dei fattori che ha portato alla crisi tedesca) a causa dell’invasione dell’Ucraina, adesso lo spettro del caro energia sembra tornare: con l’interruzione del gas russo via Ucraina dal primo gennaio 2025, il prezzo del metano è passato in pochi giorni da 35,23 euro al megawattora a 47,33 euro (un aumento del 34,37%). (Corriere del Trentino)