Esplosione Calenzano, al vaglio della procura la documentazione sequestrata nelle sedi di Eni, Sergen e Bt Trasporti
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Lunedì prossimo, a una settimana esatta dall’esplosione che ha provocato la morte di cinque persone e il ferimento di ventisei, i consulenti della procura faranno un sopralluogo nel deposito Eni a Calenzano. Gli esperti di esplosivi, incendi e chimica nominati dal procuratore, insieme ai tecnici del Dipartimento prevenzione della Asl Toscana centro e alla polizia giudiziaria dei vigili del fuoco, condurranno una ispezione integrata finalizzata a raccogliere elementi utili ad accertare e ricostruire le attività all’interno dello stabilimento e, in particolare, la gestione delle attività nell’area di carico in cui è avvenuta l’esplosione. (notiziediprato.it)
Su altri media
L’incidente al deposito di Calenzano riporta all’attenzione dell’opinione pubblica la sicurezza sul lavoro, ecco le aziende calabresi considerate ad “alto rischio” Sull’incidente al deposito Eni di Calenzano saranno le indagini a fornire chiarimenti sulle dinamiche che hanno determinato l’esplosione e il conseguente pesante bilancio in termini di vite perse. (Quotidiano del Sud)
Dopo le prime attività ispettive e verifiche dei giorni scorsi, sono stati nominati dalla Procura di Prato i periti che affiancheranno i magistrati inquirenti per scoprire le ragioni dell'esplosione del deposito Eni di Calenzano (gonews)
Uno alla pensilina numero 7, accanto a quella dell'esplosione,... La mattina dell'esplosione al deposito Eni di Calenzano (Firenze) erano in corso due distinti interventi di manutenzione agli impianti. (Virgilio)
A sei giorni dall'esplosione nel deposito carburanti di Calenzano i medici legali e i genetisti hanno identificato scientificamente i corpi della cinque vittime, consentendo alle famiglie, nelle... (Virgilio)
Sia nella testa degli addetti ai lavori che in quella della politica: Firenze può fare a meno del maxi deposito Eni di Calenzano? E quanto costerebbe il trasferimento? Dare una risposta è tutt’altro che semplice. (LA NAZIONE)
Al momento dell'esplosione nel deposito Eni di Calenzano, in provincia di Firenze, era in atto il sollevamento di un carrello, in concomitanza con la formazione di una nube di vapori. È quanto emerso dall'inchiesta della Procura di Prato: proseguono le indagini. (Fanpage.it)