Esplosione Calenzano, maxi perizia per capire la causa: si attendono primi avvisi di garanzia

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Adnkronos INTERNO

Sono state completate le autopsie sulle salme delle cinque vittime dell'esplosione avvenuta lunedì 9 dicembre nel deposito di carburanti Eni di Calenzano (Firenze). Sono state svolte da tre medici legali, Martina Focardi, Beatrice Defraia e Rossella Grifoni, incaricati dalla Procura di Prato, al'istituto di medicina legale del'ospedale fiorentino di Careggi. Nelle prossime ore verranno fatte sulle salme le verifiche per l'identificazione e per questo saranno raccolti i Dna dei familiari. (Adnkronos)

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Al momento dell'esplosione nel deposito Eni di Calenzano, in provincia di Firenze, era in atto il sollevamento di un carrello, in concomitanza con la formazione di una nube di vapori. La vicinanza di questa operazione potrebbe aver contribuito all'innesco dell'esplosione. (Fanpage.it)

Sarebbe un carrello sollevato, vicino alla nube di vapori dei carburanti, la probabile causa dello scoppio nel deposito Eni di Calenzano, in provincia di Firenze, che ha provocato 5 vittime e 26 feriti lo scorso 9 dicembre. (Sky Tg24 )

Via il deposito Eni da Calenzano? “Costerebbe centinaia di milioni. E siamo dipendenti dall’energia”

Sull’incidente al deposito Eni di Calenzano saranno le indagini a fornire chiarimenti sulle dinamiche che hanno determinato l’esplosione e il conseguente pesante bilancio in termini di vite perse. Gli inquirenti si stanno concentrando in particolare sul rispetto degli strumenti di sicurezza e prevenzione. (Quotidiano del Sud)

Si cercherà di comprendere la dinamica dell'incidente che ha causato 5 morti e 26 feriti a causa dell'esplosione verificatasi alle pensiline del carico dei carburanti. Dopo le prime attività ispettive e verifiche dei giorni scorsi, sono stati nominati dalla Procura di Prato i periti che affiancheranno i magistrati inquirenti per scoprire le ragioni dell'esplosione del deposito Eni di Calenzano (gonews)

– La domanda sta iniziando a rimbalzare. Nei 170mila metri quadri di stabilimento Eni stocca mediamente 160mila tonnellate di carburante che danno energia a mezza regione. (LA NAZIONE)