Giustizia, Gasparri: "Ringrazio Nordio per risposte a mie interrogazioni"
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"Voglio ringraziare pubblicamente il ministro della Giustizia Nordio per le risposte a una serie di mie interrogazioni riguardanti la condotta di alcuni magistrati, tra i quali i noti Cascini, Santalucia, Albano ed altri. Si tratta di interrogazioni del 30 maggio 2023, del 22 ottobre 2024 e dell'11 novembre 2024". Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri. "Nelle risposte alle mie domande, che attengono al dovere dei magistrati di tenere comportamenti imparziali e di evitare atteggiamenti pubblici che possano apparire di parte e quindi tali da creare pregiudizio alla funzione della magistratura, il ministro Nordio, tra l'altro, afferma che ‘si coglie con favore l'occasione offerta dall'atto di sindacato ispettivo per rappresentare che è fermo intendimento del governo rimette mano alla vicenda degli illeciti disciplinari previsti dalla legge e ciò anche in attuazione dell'articolo 4 del disegno di legge di riforma costituzionale, già approvato in prima lettura alla Camera e attualmente in corso di esame in commissione al Senato’". (Adnkronos)
Su altre fonti
Questa riflessione è stata sollevata dal ministro della Giustizia, Carlo Nordio , che ha risposto a un'interrogazione parlamentare presentata da Maurizio Gasparr i, capogruppo di Forza Italia al Senato (Il Dubbio)
La questione ruota intorno all’illecito disciplinare e all’ipotesi, messa nero su bianco dal ministro della Giustizia in risposta a un’interrogazione, di una stretta sulle sanzioni nei confronti di quelle toghe con comportamenti che, seppure legittimi, possono «compromettere il decoro del magistrato» o della stessa … (La Stampa)
Nordio: “Sanzioni ai magistrati per le loro opinioni politiche? Non è una questione all’ordine del giorno. C’è una riflessione” Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)

Ma dall’atteggiamento dei mezzi di comunicazione di massa (il Corriere della Sera che dà per scontata una “guerra di trent’anni”, a partire cioè da Mani pulite, tra “politica e magistratura”) e da posizioni di non pochi giuristi (di recente un pezzo di Pier Luigi Portaluri sul Foglio del 2 febbraio, che sposa la tesi, già sostenuta da Sabino Cassese con “Il governo dei giudici”, della volontà dei magistrati di sostituirsi al potere politico). (Giustizia Insieme)
È quanto scrive il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, rispondendo a un’interrogazione parlamentare firmata dal capogruppo di FI al Senato, Maurizio Gasparri. (NT+ Diritto)
La nuova norma: puniti per opinioni che compromettono la terzietà. Parodi “È troppo vaga la formula che prevede lesioni dell’imparzialità pure solo in apparenza” (Il Fatto Quotidiano)