Capodanno in piazza 2025: i concerti nelle principali città italiane
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Festeggiare il capodanno in piazza è un ottimo modo per dare il benvenuto al 2025. Sui palchi allestiti nelle principali città italiane, infatti, suoneranno diversi artisti prima e dopo la mezzanotte, in modo da rendere più bella l’attesa dell’anno nuovo e poi brindare insieme. Da nord a sud sono molte le occasioni per divertirsi durante la notte più lunga dell’anno: ecco tutte le informazioni utili. (idealista.it/news)
La notizia riportata su altri giornali
Tempo di bilanci, di riflessioni, di condivisione ma anche di divertimento. Il Capodanno è tra i momenti più suggestivi a cavallo tra dicembre e gennaio e porta con sé un mix di suggestioni e sensazioni, da vivere in maniera intensa ma anche spensierata, accogliendo i prossimi 12 mesi con entusiasmo e ottimismo. (Voloscontato)
La città partenopea si distingue per la sua offerta diversificata di appuntamenti, che spaziano dai concerti all’aperto agli esclusivi party nei club più glamour. Se si è alla ricerca di un’esperienza unica e si sta pensando a cosa fare la città ha dunque tutto ciò che serve per una notte indimenticabile (Sky Tg24 )
Alla scoperta di Capodanno 2024-2025: concerti e feste da non perdere per vivere appieno l'arrivo del nuovo anno fra musica e divertimento. Fonte: getty-images (Studenti.it)
Due facce della stessa medaglia. Odi et amo, Catullo lo diceva circa 2000 anni fa. (Il Fatto Quotidiano)
“Napoli canta. Con “Napoli canta contro la malaciorta” al PalaVesuvio di Ponticelli, il 29 dicembre, alle 20.30, iniziano i lunghi festeggiamenti del Capodanno a Napoli 2025, il Capodanno di Napoli Città della Musica, promosso e finanziato dal Comune di Napoli, che celebra l’arrivo del nuovo anno fino all’1 gennaio. (ilmattino.it)
Un grande evento che unisce due progetti e due produzioni: “Napoli canta. La musica napoletana tra radici e futuro” a cura di C’MoN Produzioni e i Festeggiamenti dei 50 anni di carriera di ’E Zézi gruppo operaioa cura di Futura Dischi in collaborazione con l’associazione culturale Giano Bifronte. (La Repubblica)