Germania punto debole dell’Europa sotto assedio

Germania punto debole dell’Europa sotto assedio
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la Repubblica ESTERI

Il sangue tedesco sul selciato del mercatino di Magdeburgo è il sangue di questo nostro Natale europeo, l’epifania di un assedio da cui ormai non riusciamo a sottrarci. Dicevamo orgogliosi, ai tempi di Angela Merkel, di non voler diventare una “fortezza Europa”, di volerci aprire al mondo per renderlo sempre più libero. E invece. Il mondo, ostile, si sta chiudendo su di noi. Le armate di Putin in… (la Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Venerdì un uomo saudita di 50 anni ha fatto irruzione tra gli stand natalizi a bordo di un'auto falciando la folla: ha ucciso almeno 4 persone, un adulto e un bimbo, e ne ha ferite una settantina (41 gravi). (Sky Tg24 )

Il piccolo André si era trasferito solo da pochi mesi in Sassonia-Anhalt con la mamma Désirée, il compagno e i suoi quattro fratelli maggiori, lasciandosi alle spalle la piccola città bavarese di Floss. (leggo.it)

La Farnesina è in contatto con la vittima e i suoi famigliari (Open)

Sul terrorista di Magdeburgo la solita cortina fumogena

BERNBURG – È la seconda volta in pochi mesi che Olaf Scholz deve inchinarsi alle vittime di una strage, che deve dirsi «scioccato» per una strage ed esprimere cordoglio alle famiglie per un atto vigliacco. (la Repubblica)

«L’assassino di Magdeburgo ce l’aveva con la Germania perché maltratta i rifugiati» (La Verità)

Le uniche cose certe della strage al mercatino di Natale di Magdeburgo sono (1) le vittime; (2) il luogo, un mercatino di Natale; (3) il fallimento delle autorità tedesche che hanno prima scelto di tenersi un soggetto pluri-segnalato come pericoloso e poi non vigilato sulle sue attività. (Nicola Porro)