In Germania lacrime e polemiche dopo l'attentato a Magdeburgo: i sauditi avevano segnalato Taleb Abdulmohsen quattro volte
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La sera, la cattedrale Johanniskirche è illuminata dalla luce di fari e candele. C’è un manto di fiori che la gente continua a deporre fino a notte. Quando Taleb Al Abdulmohsen ha accelerato sulla via del mercatino, è questa chiesa che vedeva sullo sfondo. All’interno, il presidente Frank-Walter Steinmeier e il cancelliere Olaf Scholz partecipano alla funzione trasmessa in piazza dagli altoparlanti. (Corriere della Sera)
Su altri media
Taleb al-Abdulmohsen, l'uomo che venerdì sera ha scagliato la sua auto contro la folla al mercatino di Natale di Magdeburgo uccidendo 5 persone e ferendone 200, è stato incriminato per cinque capi di imputazione di omicidio, diversi capi di imputazione di tentato omicidio e lesione aggravata. (Adnkronos)
È durissimo il politologo Johannes Kiess, docente all’università di Lipsia, nel commentare l’attacco al mercatino natalizio della città tedesco-orientale. Io penso che l’Afd debba essere coerentemente ostracizzata ed esclusa dal dibattito politico democratico”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il giorno dopo la strage, con il tricolore tedesco issato a mezz’asta su tutti gli edifici pubblici come disposto dalla ministra dell’Interno, Nancy Faeser, la ricostruzione dei fatti appare pressoché completa. (il manifesto)
Rinforzare la vigilanza non solo sui mercatini di Natale e sui villaggi allestiti per le feste, ma anche su tutte le aree a grande richiamo turistico, più in generale sugli eventi di piazza, compresi quelli dell’inizio del Giubileo a Roma (martedì sera alle 19 a San Pietro), le cerimonie religiose, le processioni, i concerti. (Corriere Roma)
BERLINO — La polizia lo conosceva. E le segnalazioni, anche fuori dall’Europa, in passato erano arrivate. (la Repubblica)
Magdeburgo non ha dormito ieri. E se ha dormito si è svegliata scudisciata dal dolore e dalla rabbia. E con la sorpresa di non essere stata aggredita dal nemico più facile da detestare. (il Giornale)
