Attentato Magdeburgo, allerta sicurezza anche in Italia. Piantedosi: "Massima attenzione"
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La circolare di polizia, inviata ai prefetti e ai questori, invita a "rafforzare le attività di presidio e di prevenzione in occasione di iniziative di piazza, in particolare quelle a sfondo religioso". Si temono episodi di emulazione Si rafforzano le misure di sicurezza in Italia. Lo ha stabilito una circolare di polizia ai prefetti e ai questori, dopo l'attentato di venerdì in Germania nella piazza di Magdeburgo in un mercatino che ha provocato 5 morti e oltre 200 feriti. (Adnkronos)
Se ne è parlato anche su altre testate
«“Oh no, è tornato il terrorismo islamico”. E invece no, que… Cohn-Bendit, qual è stato il suo primo pensiero venerdì sera? (la Repubblica)
È la raccomandazione, a quanto si apprende da fonti qualificate, fatta dal ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, alle forze di polizia nel corso della riunione convocata oggi pomeriggio al Viminale per esaminare i profili della minaccia dopo l'attentato di Magdeburgo (L'Unione Sarda.it)
C’è un manto di fiori che la gente continua a deporre fino a notte. Quando Taleb Al Abdulmohsen ha accelerato sulla via del mercatino, è questa chiesa che vedeva sullo sfondo. All’interno, il presidente Frank-Walter Steinmeier e il cancelliere Olaf Scholz partecipano alla funzione trasmessa in piazza dagli altoparlanti. (Corriere della Sera)
Se non stessimo parlando di un’autentica tragedia – con un numero di morti e feriti che è purtroppo cresciuto ulteriormente nella giornata di ieri – ci sarebbe perfino da sorridere sul trattamento politico e mediatico della strage presso il mercatino di Natale di Magdeburgo (Liberoquotidiano.it)
Più forze in campo, ma anche passaggi più frequenti di pattuglie, nei luoghi ritenuti più a rischio. La prefettura alza l’allerta in città dopo l’attentato terroristico in Germania, venerdì sera. (La Repubblica)
Quest’estate, dopo gli accoltellamenti jihadisti a Solingen, il cancelliere aveva fatto infuriare i cittadini della città renana perché nella sua visita del giorno dopo non li aveva degnati nea… (la Repubblica)