Marco Tardelli: «Myrta Merlino non è una tipa semplice, è tosta. Oggi pianto ulivi, due hanno il nome dei miei genitori»

Marco Tardelli: «Myrta Merlino non è una tipa semplice, è tosta. Oggi pianto ulivi, due hanno il nome dei miei genitori»
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ilgazzettino.it SPORT

La carriera sportiva di Marco Tardelli è iniziata a 18 anni nel Pisa, poi Juventus e Inter. Oggi è uno dei commentatori televisivi più amati del calcio e ha una relazione importante con Myrta Merlino. I due stanno insieme da diversi anni e rappresentano una delle coppie più note dello star system italiano. Il feeling che li unisce è noto a tutti anche perché sui social non mancano romantici post e dediche d'amore. (ilgazzettino.it)

Ne parlano anche altri giornali

«Che cosa mi direbbe Bearzot? Auguri Vecio e mi abbraccerebbe». L’unico rumore che ha fatto il tempo. (La Stampa)

L'aneddoto da ragazzo con Dino Zoff, l'arrivo alla Juve, i successi: settant'anni spremuti sino all'ultima goccia, anche in ruoli molto diversi, coach, imprenditore, personaggio tv. Sempre alla Tardelli, senza mezze misure. (Sky Sport)

Clamoroso aneddoto raccontato da Marco Tardelli che riguarda un episodio tra Pele e Maradona in merito ad una limousine con cui Diego arrivò per una partita di esibizione. A raccontare un clamoroso aneddoto tra Pelé e Diego Armando Maradona è stato Marco Tardelli al Corriere della Sera quando Pele vide Maradona in limousine – mentre lui era in pullman assieme a tutti gli altri per andare a partecipare ad una partita di esibizione. (CalcioNapoli24)

Gli eroi in bianconero: Marco TARDELLI

"70 anni per un grande protagonista della storia bianconera. La Juventus ha voluto postare sui social un messaggio per Tardelli in occasione di una giornata speciale. (Tuttosport)

È stata una serata all’insegna dello sport quella trascorsa ieri sera, presso il campo sportivo Conca d’Oro, in occasione dell’amichevole tra il roster rossoblu e il team dell’Ordine degli Ingegneri di Palermo, dove di c (Monrealelive.it)

Te lo potevi immaginare a suo agio, tra gli sparati bianchi dei tavoli in quell’albergo di Pisa, o pensarlo commesso in un negozio di scarpe o postino addetto ai servizi celeri, con quel viso smunto infiammato dagli occhi che sembravano camminargli addosso, mai fermi, come lui. (Tutto Juve)