Meloni sul ritiro di Carini contro Khelif: «Non era una gara ad armi pari, così non si tutelano le atlete»

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Corriere della Sera SPORT

PARIGI- La premier italiana Giorgia Meloni intorno alle 12 e 30 arriva a Casa Italia per fare gli auguri agli atleti italiani. Prima del pranzo con Nicolò Martinenghi (che compie 25 anni e che qui a Parigi ha vinto la medaglia d’oro nei 100 metri rana) e con Thomas Ceccon (oro nei 100 metri dorso e bronzo nella staffetta 4x100 stile libero), Meloni ha commentato il ritiro della pugile italiana Angela Carini, chiamata ad affrontare l’algerina Imane Khelif che ha un tasso di testosterone più elevato della norma. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Al culmine della società liquida - dove l'inclusività viene incentivata anche al bagno con le toilette gender fluid e la cancel culture fa diventare Biancaneve nera - lo sport sembrava l'unica zona franca. (Today.it)

Khelif è da giorni sotto i riflettori e al centro di polemiche: esclusa lo scorso anno dai Mondiali per livelli elevati di testosterone, è stata ammessa ai Giochi. Il Cio difende Imane Khelif, l'atleta intersex algerina che ieri nel torneo di boxe ha affrontato l'azzurra Angela Carini (Adnkronos)

Il pomo della discordia è il test di idoneità di genere per il Mondiale 2023 di boxe – dal quale l’algerina venne estromessa – che avrebbe riscontrato in Khelif un eccesso di testosterone nel sangue e la presenza del cromosoma XY, quello maschile, anche se la pugile aveva già partecipato alle Olimpiadi di Tokyo uscendo ai quarti di finale. (La Gazzetta dello Sport)

L'assessora Riva sulla pugile Khelif: "Non erano armi pari". È bufera

Comincia così il lungo comunicato con cui il Comitato olimpico internazionale (Cio) prende ufficialmente posizione sul caso di Imane Khelif. Il Cio difende la pugile algerina, che ha vinto il suo match di boxe contro Angela Carini alle Olimpiadi di Parigi 2024: l’azzurra ha scelto di ritirarsi dopo pochi secondi. (Il Fatto Quotidiano)

"Il Comitato Olimpico, che vieta l’ispezione degli organi sessuali ma non istiga all’uso di sostanze farmacologiche che abbassano i livelli di testosterone, ha deciso. (Pianeta Milan)

Bufera sull'assessora allo sport di Milano, Martina Riva, che da Parigi (dove si trova per seguire le Olimpiadi) ha criticato su Instagram la scelta del Cio di far combattere la pugile algerina Imane Khelif nella competizione femminile, dopo che l'1 agosto l'algerina ha sconfitto l'italiana Angela Carini, ritiratasi dopo una manciata di secondi. (MilanoToday.it)