Caso Khelif, il medico: "Non è transgender. L'ok del Cio va rispettato: non arriva su basi ideologiche"

Caso Khelif, il medico: Non è transgender. L'ok del Cio va rispettato: non arriva su basi ideologiche
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La Gazzetta dello Sport SPORT

Prima ancora delle finali, delle medaglie, di tutto ciò che solitamente funge da centro di gravità permanente delle Olimpiadi, il 1° agosto è stata la giornata del “non match” tra Imane Khelif e Angela Carini: l’azzurra si è ritirata in lacrime dopo 46 secondi, dicendo più volte “non è giusto”, dopo una polemica che andava avanti da giorni. Il pomo della discordia è il test di idoneità di genere per il Mondiale 2023 di boxe – dal quale l’algerina venne estromessa – che avrebbe riscontrato in Khelif un eccesso di testosterone nel sangue e la presenza del cromosoma XY, quello maschile, anche se la pugile aveva già partecipato alle Olimpiadi di Tokyo uscendo ai quarti di finale. (La Gazzetta dello Sport)

La notizia riportata su altre testate

Riva aveva pubblicato la foto di Angela Carini in lacrime sul ring dopo il ritiro, scrivendo che "lo sport è competere ad armi pari. (MilanoToday.it)

Angela Carini e Imane Khelif, foto da Instagram Angela Carini ko per il politicamente corretto: il vergognoso caso Khelif (Today.it)

Il Cio difende Imane Khelif, l'atleta intersex algerina che ieri nel torneo di boxe ha affrontato l'azzurra Angela Carini. Khelif è da giorni sotto i riflettori e al centro di polemiche: esclusa lo scorso anno dai Mondiali per livelli elevati di testosterone, è stata ammessa ai Giochi. (Adnkronos)

Il Cio difende Imane Khelif: “Squalificata dai Mondiali senza un giusto processo, fu vittima di una decisione arbitraria”

Nelle ultime ore alle Olimpiadi di Parigi 2024 è impazzato il caso Imane Khelif, con l'italiana Angela Carini che si è ritirata nel corso dell'incontro odierno per aver ricevuto colpi troppo dolorosi e in merito si è espresso anche Ismael Bennacer, centrocampista del Milan. (Pianeta Milan)

Prima del pranzo con Nicolò Martinenghi (che compie 25 anni e che qui a Parigi ha vinto la medaglia d’oro nei 100 metri rana) e con Thomas Ceccon (oro nei 100 metri dorso e bronzo nella staffetta 4x100 stile libero), Meloni ha commentato il ritiro della pugile italiana Angela Carini, chiamata ad affrontare l’algerina Imane Khelif che ha un tasso di testosterone più elevato della norma. (Corriere della Sera)

La premier Giorgia Meloni, così come tutta la destra italiana, ha rilanciato le sue accuse: “Non era un match ad armi pari”. “Ogni persona ha il diritto di praticare sport senza discriminazioni“. (Il Fatto Quotidiano)