Olimpiadi Parigi 2024, caso Khelif: Bennacer alza la voce contro gli haters

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Pianeta Milan SPORT

Nelle ultime ore alle Olimpiadi di Parigi 2024 è impazzato il caso Imane Khelif, con l'italiana Angela Carini che si è ritirata nel corso dell'incontro odierno per aver ricevuto colpi troppo dolorosi e in merito si è espresso anche Ismael Bennacer, centrocampista del Milan. Sulla pugile transgender si era già espresso il CIO con comunicato ufficiale. "Il Comitato Olimpico, che vieta l’ispezione degli organi sessuali ma non istiga all’uso di sostanze farmacologiche che abbassano i livelli di testosterone, ha deciso. (Pianeta Milan)

Ne parlano anche altre fonti

Il Cio difende Imane Khelif, l'atleta intersex algerina che ieri nel torneo di boxe ha affrontato l'azzurra Angela Carini. Khelif è da giorni sotto i riflettori e al centro di polemiche: esclusa lo scorso anno dai Mondiali per livelli elevati di testosterone, è stata ammessa ai Giochi. (Adnkronos)

Angela Carini e Imane Khelif, foto da Instagram Angela Carini ko per il politicamente corretto: il vergognoso caso Khelif (Today.it)

Prima del pranzo con Nicolò Martinenghi (che compie 25 anni e che qui a Parigi ha vinto la medaglia d’oro nei 100 metri rana) e con Thomas Ceccon (oro nei 100 metri dorso e bronzo nella staffetta 4x100 stile libero), Meloni ha commentato il ritiro della pugile italiana Angela Carini, chiamata ad affrontare l’algerina Imane Khelif che ha un tasso di testosterone più elevato della norma. (Corriere della Sera)

L'assessora Riva sulla pugile Khelif: "Non erano armi pari". È bufera

Comincia così il lungo comunicato con cui il Comitato olimpico internazionale (Cio) prende ufficialmente posizione sul caso di Imane Khelif. Il Cio difende la pugile algerina, che ha vinto il suo match di boxe contro Angela Carini alle Olimpiadi di Parigi 2024: l’azzurra ha scelto di ritirarsi dopo pochi secondi. (Il Fatto Quotidiano)

Prima ancora delle finali, delle medaglie, di tutto ciò che solitamente funge da centro di gravità permanente delle Olimpiadi, il 1° agosto è stata la giornata del “non match” tra Imane Khelif e Angela Carini: l’azzurra si è ritirata in lacrime dopo 46 secondi, dicendo più volte “non è giusto”, dopo una polemica che andava avanti da giorni. (La Gazzetta dello Sport)

Bufera sull'assessora allo sport di Milano, Martina Riva, che da Parigi (dove si trova per seguire le Olimpiadi) ha criticato su Instagram la scelta del Cio di far combattere la pugile algerina Imane Khelif nella competizione femminile, dopo che l'1 agosto l'algerina ha sconfitto l'italiana Angela Carini, ritiratasi dopo una manciata di secondi. (MilanoToday.it)