Albania, la Cassazione dà ragione al governo. "Spetta ai ministri valutare i Paesi sicuri"
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Spetta al governo, e non alla magistratura, stabilire se un migrante proviene da un paese sicuro, e quindi si può rifiutargli l'ingresso in Italia; e un paese può essere considerato sicuro anche se al suo interno alcune categorie di cittadini vengono discriminate. A ventiquattr'ore dalla fine dell'anno, la Cassazione deposita ieri una ordinanza che segna un rilevante punto a favore del governo Meloni nel braccio di ferro con i giudici sui respingimenti degli immigrati irregolari e sul loro trasferimento nel centro di detenzione provvisoria in Albania. (il Giornale)
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Nell'ordinanza sul caso migranti-Albania, la Cassazione pone paletti sia al governo sia ai tribunali. L'analisi dell'avvocato Luca Picotti Migranti-Albania, ecco i paletti della Cassazione ai tribunali (Start Magazine)
In una ordinanza interlocutoria su un trattenimento in Albania, la suprema Corte ribadisce che la scelta spetta al governo, ma che il giudice deve verificare l’effettiva sicurezza in sede di convalida (Avvenire)
«Ho appena finito di leggere...». «Mi sembra davvero un’ottima ordinanza. Che oltre a confermare, ovviamente, il ruolo del governo nello stilare la lista dei paesi sicuri, riafferma però la funzione di controllo affidata al giudice. (la Repubblica)
Lo ha confermato la Corte di Cassazione, rinviando alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea la decisione sul caso migranti e sospendendo ogni provvedimento al riguardo. La decisione sui Paesi sicuri spetta ai Ministri, mentre sul singolo caso decide la Magistratura. (LA STAMPA Finanza)
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Vuole aspettare l’esito dei ricorsi dei giudici alla Corte di … (Il Fatto Quotidiano)