La Beko (ex Whirlpool) licenzia duemila operai e chiude tre stabilimenti
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La minaccia è di quasi 2000 licenziamenti (1.935) sui 4.440 occupati, in prevalenza operai. E’ questo che la multinazionale Beko Europe ha comunicato nei giorni scorsi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Si tratta della ex Whirlpool, rilevata nei mesi scorsi dal gruppo turco Arcelik, il quale ha presentato un piano che prevede entro il 2025 la chiusura degli stabilimenti di Siena (produzione di congelatori) e di Comunanza (lavatrici), in provincia di Ascoli Piceno (Contropiano)
Ne parlano anche altri media
I lavoratori Beko alzano la voce, sfilando per le vie del centro storico di Siena. (Corriere della Sera)
E’ necessaria una mobilitazione di tutte le forze della nostra regione, non possiamo continuare ad essere terra di conquista e assistere alla desertificazione del nostro tessuto produttivo. (gonews)
Di Redazione | 23 Novembre 2024 alle 20:00 Lo afferma Sara Pugliese commissario comunale di Forza Italia Siena. (RadioSienaTv)
Situazioni diverse, è chiaro. Perché un conto è Cassinetta di Biandronno, a un’ora da Milano (940 lavoratori) e un conto sono Siena (299, produzione di congelatori) o ancora la più periferica Comunanza, la cittadina tra i Monti Sibillini dove 320 persone sono al lavoro sulle lavatrici (varesenews.it)
La Cartiera aveva chiuso i battenti già da due anni, ma quello che si concentrò tra il 2009 e il 2012 nella nostra provincia non aveva precedenti. Ascoli Piceno, 24 novembre 2024 – La vicenda della Beko a Comunanza fa fare al Piceno un salto indietro di 15 anni. (il Resto del Carlino)
Ancora 12 mesi e poi lo stabilimento di viale Toselli a Siena resterà un involucro senza anima. Dentro quei capannoni sono nate storie d’amore, costruite famiglie e consumate vite. (Corriere Fiorentino)