Scena muta agli esami per protesta. Nel liceo gli ispettori del ministero: "Voti bassi già decisi? Verifiche"

Scena muta agli esami per protesta. Nel liceo gli ispettori del ministero: Voti bassi già decisi? Verifiche
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QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Rondoni L’Italia contro i giovani? Non siamo solo un Paese per vecchi, ma siamo diventati un Paese contro i giovani? Sembra che l’Italia si accanisca contro i migliori dei suoi giovani, a veder le notizie che riguardano esami di maturità ed esami di altro genere, tipo quelli per diventare avvocati. Da un lato, la esemplare protesta delle tre ragazze del liceo Foscarini di Venezia, dove il ministro Valditara – prendendo seriamente in considerazione le rimostranze delle studentesse – ha mandato una ispezione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

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Potrebbe avere dei risvolti giudiziari la vicenda delle insufficienze in greco assegnate alla maturità dalla commissione a due terzi di una classe di un liceo Classico di Venezia: alcune studentesse con la media dei voti degli ultimi tre anni piuttosto alta, all’esame finale orale non hanno infatti risposto alle domande della commissione per “disubbidienza civile” poiché i voti presi dalla commissaria esterna di greco e avvallati dalla commissione tutta sono stati giudicati “offensivi”, “umilianti” e “ingiusti”. (Tecnica della Scuola)

Il motivo lo spiega senza esitazioni: «Valutazioni assurde e umilianti a cui ho scelto, con altre due compagne, di oppormi». (Corriere della Sera)

In particolare, la dirigente ha commentato: “La loro scelta va rispettata, sono giovani che hanno voluto esprimere così la loro protesta per una forma di disarmonia. Si parla ancora della scena muta che tre studentesse di un liceo di Venezia hanno fatto alla prova orale degli esami di Stato in segno di protesta contro i voti assegnati alla seconda prova scritta di greco. (Tecnica della Scuola)

Linda, la studentessa che, per protesta, ha fatto scena muta alla maturità, ha la media del nove e sua madre insegna latino e greco

La protesta delle tre maturande del liceo Foscarini di Venezia, che hanno sfidato le regole dell’esame di Stato, ha scatenato un acceso dibattito sulla validità e l’utilità della Maturità stessa. Marco Nimis, coordinatore della Rete degli Studenti Medi del Veneto, ha espresso solidarietà alle studentesse, sottolineando come la loro “ribellione” sia stata accolta con reazioni sproporzionate e repressive. (Orizzonte Scuola)

Prima: la scuola rappresenta per gli studenti il primo momento di socializzazione secondaria, è un’esperienza di cittadinanza. Professor Andrea Porcarelli, docente di pedagogia della scuola all'università di Padova, cosa pensa del «caso Foscarini»?«Tre considerazioni. (Corriere della Sera)

La maggior parte dei commentatori hanno difeso la commissione e se la sono presa con le studentesse, ree, a loro parere, di «volerne sapere di più dei professori». Quante polemiche inutili sulla scena muta che tre studentesse venete hanno inscenato all'orale della loro maturità classica. (Italia Oggi)