Il pacifista radicale che ha sconfitto pure la morte dopo giorni di coma
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Bandiere arcobaleno e gavetta rossa. Michele De Pascale (nella foto), il neo governatore trentanovenne dell'Emilia-Romagna, è un prodotto perfetto di una delle pochissime regioni d'Italia rimaste fedeli alla geografia politica del Dopoguerra. Lui rappresenta l'ultima generazione di una classe dirigente che si è formata nella grande palestra delle amministrazioni locali. Dipendente in aspettativa di una cooperativa, studente universitario che non trova il tempo di finire medicina, De Pascale scopre l'impegno civile quando la guerra sconvolge l'Iraq. (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Una vittoria meno larga per Stefania Proietti in Umbria, ma decisiva. Il centrosinistra agguanta il 2 a 1 alle elezioni regionali, nella tornata d'autunno 2024, e il Pd di Elly Schlein esulta per la doppietta. (Adnkronos)
Al di là delle differenze politiche, auspico una collaborazione costruttiva per affrontare le sfide comuni e lavorare per il benessere e il futuro delle nostre comunità». La faccia, o meglio il profilo, alla fine non poteva che mettercela Giorgia Meloni. (ilmessaggero.it)
Proprio la piccola regione centrale, quel mini-paradiso di arte, storia e natura, era il test decisivo: avesse fallito anche quello dopo la sconfitta di fine ottobre in Liguria, per il centrosinistra - termine elastico, dai confini variabili e dall'identità incerta, ma obbligato per indicare chi non si riconosce nella leadership di Giorgia Meloni - sarebbe stata probabilmente la fine dell'inizio. (Corriere della Sera)
Stefano Bonaccini sta festeggiando, quando risponde al telefono per un intervista. Poi, guardando all’U… (La Stampa)
Abbiamo scelto un rinnovamento generazionale e quando una classe dirigente riesce a fare questo io credo che dia anche buona prova di semina e di se stessa". (Sky Tg24 )
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