La doppietta del centrosinistra
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Buongiorno. Una vittoria mai in discussione in Emilia-Romagna, un'altra molto meno scontata in Umbria. Proprio la piccola regione centrale, quel mini-paradiso di arte, storia e natura, era il test decisivo: avesse fallito anche quello dopo la sconfitta di fine ottobre in Liguria, per il centrosinistra - termine elastico, dai confini variabili e dall'identità incerta, ma obbligato per indicare chi non si riconosce nella leadership di Giorgia Meloni - sarebbe stata probabilmente la fine dell'inizio. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altre testate
Con uno scarto finale davvero esiguo: appena 614 voti (ovvero lo 0,52%) hanno, infatti, separato i due candidati (58.147 per il neo presidente dell'Emilia Romagna, contro i 57.533 della sfidante). Sparsi per la provincia, si sono avuti testa a testa e vittorie (o sconfitte) schiaccianti per uno per l’altro candidato alla presidenza della Regione. (FerraraToday)
Testa a testa all'ultimo voto, invece, in Umbria con la Donatella Tesei, governatrice uscente del centrodestra, avanti di mezzo punto su Stefania Proietti per il campo largo. Di seguito la diretta dello spoglio delle regionali in Umbria ed Emilia Romagna. (Liberoquotidiano.it)
Ma l'astensionismo, ormai costante di tutte le consultazioni elettorali europee, nazionali, comunali e così via, non ha impedito al centrosinistra di mantenere saldo il controllo dell'Emilia Romagna, dove il già sindaco Pd di Ravenna, Michele De Pascale, ha battuto la concorrenza della rivale di centrodestra, Elena Ugolini. (Italia Oggi)
Nel commentare le elezioni in Emilia-Romagna, l'esponente del Carroccio scrive: "In Emilia Romagna già sparita la bassa affluenza. Si sente distintamente preparare la fanfara", e tra le tante risposte emerge anche quella della collega del centrodestra: "La prossima alluvione se lo ricorderanno", controbatte la vicecapogruppo azzurra alla Camera. (la Repubblica)
Quei pochi che hanno votato non hanno avuto dubbi e hanno scelto Michele de Pascale, neanche 40 anni, sindaco di Ravenna che con la vittoria larga ipoteca un’altra lunga stagione di governo, come è stata quella del suo predecessore Stefano Bonaccini. (Corriere della Sera)
Massima incertezza in Umbria, stando agli exit poll, con un testa a testa serratissimo fra la governatrice uscente, Donatella Tesei (centrodestra), e la civica di centrosinistra, Stefania Proietti. Invece Michele de Pascale (dem) nettamente avanti in Emilia-Romagna su Elena Ugolini. (Avvenire)