Prix Italia 2024, vince la Spagna della "Legge del mare"

È una storia dei nostri giorni, il dramma dei migranti riletto dalla serie Tv della spagnola Rtve “La ley del mar” (La legge del mare), ad aggiudicarsi, a Torino, il Premio Speciale in onore del Presidente della Repubblica Italiana del 76° Prix Italia, la rassegna internazionale promossa dalla Rai, che premia il meglio di Radio&Podcast, Tv e Digital. E vince anche la Rai che con “Pericolosamente vicini. (Rai Storia)

Se ne è parlato anche su altri media

Il film, prodotto da Rai Documentari, si aggiudica la sezione "Tv Documentary". Dopo essere stato nelle sale dei cinema va in onda questa sera su Rai 3 alle 21.25 in prima visione tivù. (l'Adige)

ROCCA DI PAPA (Luciana Vinci) – È notizia recente l’investimento di un giovane canide che, esteriormente, ha tutte le caratteristiche di un lupo; solo a seguito di analisi approfondite, in corso, si potrà avere certezza in merito. (Cronache Cittadine)

TRENTO. Morte di Andrea Papi, la famiglia si oppone alla richiesta di archiviazione del giudice "affinché si possa ottenere giustizia per questa immane tragedia" (il Dolomiti)

Il documentario andato in onda ieri sera su Rai3 è un prodotto perfetto, asciutto, che narra il fenomeno senza giudizi palesi. La motivazione del premio: ''È un film indispensabile che mette in discussione il nostro comportamento morale e la nostra etica e prospetta il nostro futuro nel costruire e conservare un ecosistema fragile" TORINO (il Dolomiti)

E’ un documentario che mette in luce la pericolosità dell’uomo data anche da un fanatismo estremo che spesso è dovuto ad una abissale ignoranza, in molti casi da parte di chi in Trentino non ha mai nemmeno messo piede. (la VOCE del TRENTINO)

Orsi e giustizia, dalle Alpi all’Abruzzo le storie s’incrociano. Il padre di Andrea Papi: “La paura degli orsi e la ricerca di giustizia” Andrea Papi ucciso dall’orsa JJ4, il padre: “Può capitare ancora, quegli animali vanno portati via” I genitori di Andrea Papi contro la richiesta di archiviazione A richiedere l’archiviazione della denuncia era stata nel luglio scorso la pm Patrizia Foiera della procura della Repubblica di Trento. (QUOTIDIANO NAZIONALE)