Che guaio i dazi di Trump sulle auto tedesche
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L’industria automobilistica europea, già colpita dal calo delle vendite in Cina e dalla crisi in Germania, potrebbe ora subire nuovi contraccolpi a causa dei dazi imposti da Trump sulle importazioni negli Stati Uniti. Case come Mercedes e Porsche rischiano infatti perdite significative se venissero introdotte tariffe doganali del 10%, con un impatto pesantissimo sui ricavi annuali. Gli analisti suggeriscono che i dazi possano essere solo una strategia negoziale per riequilibrare i rapporti commerciali tra USA ed Europa (Autoappassionati.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Se guardiamo alle dichiarazioni della campagna elettorale sembrerebbe di si ma stiamo appunto parlando di annunci elettorali e sappiamo bene che poi si possono tradurre nei fatti in qualcosa di differente. (HDmotori)
Dopo una vittoria schiacciante sulla candidata democratica Kamala Harris, il tycoon sta già preparando le prime mosse. Durante la sua campagna elettorale, il neo presidente non ha mai fatto mistero di voler aumentare i dazi sulle importazioni estere negli Usa (il 10-20%) ma soprattutto ha “minacciato” una tassa del 60% su tutte le merci provenienti dalla Cina agli Stati Uniti (InMoto)
/11/2024 economia Donald Trump torna alla Casa Bianca come 47° Presidente degli Stati Uniti, ma l'impatto del suo programma sull'economia statunitense e sul resto del mondo è ancora incerto. Per il momento, l'economia statunitense sta andando bene: disoccupazione appena al di sopra del 4%, crescita vicina al 3% e deflatore dei prezzi al consumo quasi tornato al 2%. (Business Community)
Il Farm Bureau ha chiesto ai candidati quali misure avrebbero adottato per “garantire la resilienza del sistema alimentare americano e degli agricoltori che ne sono il fulcro”. (Italiafruit News)
CAUSE DELLA CRISI Pandemia di COVID-19 La pandemia ha avuto un impatto devastante sull’industria automobilistica, con interruzioni nella catena di approvvigionamento, chiusure temporanee delle fabbriche e un calo della domanda. (Word2Invest)
In campagna elettorale, Trump ha promesso tariffe fino al 20% su tutte le importazioni europee se fosse stato rieletto. E soprattutto sull’Italia, considerando che gli Stati Uniti sono il secondo mercato di sbocco per il made in Italy, con un export che nel 2024 vale oltre 67 miliardi di euro. (AGI - Agenzia Italia)