Dazi Usa sul Made in Italy: le regioni e i settori a rischio con il ritorno di Trump
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Gli Stati Uniti si confermano un mercato cruciale per il Made in Italy, rappresentando circa l’11% delle esportazioni italiane. Nei primi sei mesi del 2024, l’Italia ha esportato verso gli USA beni per un valore di circa 39 miliardi di euro, segnando una crescita del 3,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nonostante i risultati positivi, le imprese italiane si trovano a fare i conti con il rischio di nuovi dazi, una minaccia sollevata dalle recenti dichiarazioni della Casa Bianca, che potrebbe mettere in difficoltà settori vitali dell’export, soprattutto nelle regioni più produttive come Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana (Economy Magazine)
Ne parlano anche altri giornali
La presidenza di Donald Trump potrebbe essere un bene per Elon Musk, che grazie al suo sostegno alla candidatura ha fatto schizzare alle stelle le azioni di Tesla. Ma se Tesla ha fatto un balzo del 42% in appena cinque giorni, le azioni delle case automobilistiche tedesche sono crollate. (ClubAlfa.it)
Donald Trump è stato rieletto Presindente degli Stati Uniti d’America. Ma quale impatto avrà questa rielezione sull’economia globale? (Finance CuE)
Donald Trump torna alla Casa Bianca come 47° Presidente degli Stati Uniti, ma l'impatto del suo programma sull'economia statunitense e sul resto del mondo è ancora incerto. Per il momento, l'economia statunitense sta andando bene: disoccupazione appena al di sopra del 4%, crescita vicina al 3% e deflatore dei prezzi al consumo quasi tornato al 2%. (Business Community)
__________________________ Le elezioni presidenziali negli Stati Uniti generano sempre molta attenzione, e ora, con la rielezione di Donald Trump potrebbero esserci ripercussioni significative sull’economia mondiale. (varesenews.it)
Case come Mercedes e Porsche rischiano infatti perdite significative se venissero introdotte tariffe doganali del 10%, con un impatto pesantissimo sui ricavi annuali. Gli analisti suggeriscono che i dazi possano essere solo una strategia negoziale per riequilibrare i rapporti commerciali tra USA ed Europa. (Autoappassionati.it)
"Loro (i Paesi dell'Ue) non prendono le nostre auto. Non prendono i nostri prodotti agricoli. Vendono milioni e milioni di auto negli Stati Uniti. No, no, no, dovranno pagare un prezzo molto alto", ha dichiarato Donald Trump, il candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti, poco prima delle elezioni. (Euronews Italiano)